Mezzo di trasporto speciale
Il treno di Kim Jong-un: tra vagoni blindati, lusso e una speciale cantina di vini
Il convoglio del dittatore di Pyongyang è 'a prova di proiettile'. Dotato di ogni confort, ha molta tecnologia 'occidentale' vietata al popolo nord coreano. È caratterizzato dai particolari 'sfizi' del leader supremo
Esteri - di Redazione Web
Il leader nordcoreano Kim Jong Un sarebbe partito per la Russia in treno per un vertice con il presidente Vladimir Putin. Lo riferisce l’emittente sudcoreana Ytn, ripresa dal Guardian. Il dittatore di Pyongyang si sta lentamente spostando all’interno della Corea del Nord verso il confine nord-orientale a bordo di un convoglio privato. Secondo Ytn, sarebbe possibile mercoledì – dopodomani – un incontro con il presidente russo. Fonti citate dall’agenzia russa Interfax hanno confermato il summit.
Il treno di Kim Jong-un
“Ci stiamo preparando per questa visita da lungo tempo“, ha detto il rappresentante del governo locale di una delle regioni di questa parte della Russia. Non sono stati forniti altri dettagli. La precedente visita di Kim Jong-un in Russia, nel 2019, era cominciata con l’ingresso del suo treno blindato alla stazione di Chasan, in territorio russo al confine con la Corea del Nord. Successivamente si era recato a Vladivostok. Anche le visite del padre e del nonno dell’attuale leader, Kim Jong Il e Kim Il Sung, erano cominciate da Chasan.
Il convoglio blindato
Kim Jong-un per i suoi spostamenti utilizza un treno speciale. Un convoglio blindato, costruito ad hoc per il leader supremo, e dotato di qualsiasi confort e tecnologia. Quest’ultima è marcata Apple, brand assolutamente vietato al popolo nordcoreano. Arredamenti extra lusso, la soddisfazione di qualsiasi capriccio del dittatore e una cantina di vini pregiati. Sono queste le caratteristiche principali del mezzo di trasporto. Peccato che però il treno sia lento e non possa superare i 60 chilometri orari: il suo peso gli impedisce di essere più veloce. Anche il nonno e il padre di Kim hanno utilizzato lo stesso convoglio per i propri spostamenti.
A bordo
Secondo quanto riportato dai servizi di intelligence sud coreani, il treno è dotato di 21 vagoni e 90 carrozze. Tutte dipinte di verde e con i vetri oscurati. Alcune sono occupate dalle forze di sicurezza di Pyongyang adibite alla difesa del dittatore. Altre, con livelli di sicurezza altissimi, sono riservate al leader supremo. A bordo c’è uno staff dedicato alla cucina, con menù anche stranieri e di altissima qualità. All’interno del territorio nordcoreano ci sono 20 stazioni ferroviarie dove può fermarsi soltanto il treno presidenziale. Qualsiasi spostamento è seguito dall’alto da alcuni degli elicotteri dell’esercito.
I precedenti
A bordo, da alcuni racconti, non sarebbe mancato il passaggio di molte donne ‘di compagnia’. Pare che ad amare i viaggi in treno sia stato i nonno di Kim. Il papà, Kim Jong Il, lo avrebbe preferito come mezzo di trasporto perché aveva paura di volare. Nell’aprile del 2004, a causa di alcuni mal funzionamenti della rete elettrica, nella stazione di Ryongchon – nei pressi del confine cinese – alcune esplosioni hanno ucciso 3mila persone. La deflagrazione fece esplodere dei depositi di carburante.