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Notte di terrore al Parco Verde, stese con mitra e a volto coperto a Caivano: “La Camorra sfida lo Stato”

FOTO DA CARABINIERI

FOTO DA CARABINIERI

Notte di paura al Parco Verde di Caivano: spari con armi pesanti, uomini a bordo di moto. Una stesa denunciata dal parroco don Maurizio Patriciello e confermata dai carabinieri. Almeno 19 i colpi di arma da fuoco esplosi nella notte. Una stesa: un atto dimostrativo che i gruppi affiliati alle organizzazioni camorristiche eseguono per mostrare presenza e controllo del territorio, una dimostrazione di forza che arriva a pochi giorni dal maxi blitz condotto da oltre 400 operatori delle diverse forze dell’ordine coordinate. “È cominciata la bonifica”, aveva scritto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che nella sua visita al Parco Verde dopo le denunce per gli stupri di gruppo ai danni di due cugine di 10 e 12 anni aveva promesso riqualificazione e maggiore presenza dello Stato sul posto già in passato al centro di gravi episodi di cronaca. Per don Patriciello l’azione della scorsa notte è una sfida della Camorra allo Stato.

“La domenica volge a termine. Manca poco più di un’ora alla mezzanotte – ha scritto il parroco su Facebook – . Per la gente della mia parrocchia non c’è pace. In sella alle loro moto, sono arrivati ancora una volta. Volti coperti. Armi pesanti in mano. Sfrecciano per i viali sparando all’impazzata. È il terrore. Le ‘stese’ fanno paura. Può morire chiunque. Signore, aiutaci. E voi tutti che avete criticato le forze dell’ordine e l’intervento del governo, vergognatevi. E, se avete il coraggio, venite voi ad abitare con i vostri figli al Parco Verde in Caivano. Forza, fratelli e sorelle onesti del Parco Verde. Coraggio. Il Signore non ci abbandona”.

Patriciello stamane ha aggiunto in un altro tweet: “Notte insonne. Notte da incubi. Gli uomini con il mitra sono scappati. Ritorneranno. È certo. Nessuno sa dire quando ma ritorneranno. Intanto si vive nel terrore. Abbraccio tutti. I bambini e i vecchi. I giovani e i malati. Un abbraccio grande agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine. Stamattina si ricomincia. Siamo stanchi. Sfiniti. Ma dobbiamo raccogliere le forze. Signore, donaci la forza di non mollare. Di non arrenderci. Di non scappare. Allontana da noi la paura che ci paralizza. E moltiplica la speranza. Resta con noi, Signore. Resta con noi. Padre Maurizio Patriciello”.

I carabinieri sono intervenuti in Viale delle Margherite dopo le segnalazioni. Al momento non risultano danni a cose o feriti. Indagini in corso per chiarire dinamica e individuare i responsabili a cura dei Carabinieri della compagnia di Caivano. Prima della grande operazione della settimana scorsa sponsorizzata dal governo, la Compagnia di Caivano aveva eseguito in poco più di un anno – ha aperto nel luglio 2022 – di attività 223 arresti e 408 denunce in stato di libertà. Una persona ogni due giorni è finita in manette. Il Parco Verde è considerato la più grande piazza di spaccio a cielo aperto d’Europa. Cocaina, crack, marijuana, hashish in arrivo principalmente da due canali: quello dei broker albanesi e quello della ‘Ndrangheta che controlla i traffici al porto di Gioia Tauro. Lo stesso Centro Sportivo Delphinia era stato usato dalla Camorra per le sue attività, negli scorsi mesi al suo interno sono stati trovati i cadaveri di due tossicodipendenti e le bambine che hanno denunciato gli stupri hanno raccontato come alcune delle violenze siano avvenute nella struttura sportiva abbandonata. Alla riapertura promessa dalla premier entro la prossima primavera il complesso sarà affidato al gruppo sportivo della Polizia di Stato Fiamme Oro.

L’operazione di una settimana fa aveva portato alla denuncia di tre persone per contrabbando di tabacchi lavorati esteri poiché trovate in possesso di oltre 5 kg di tabacchi lavorati esteri privi del marchio del Monopolio di Stato; al sequestro di 14000 euro a due soggetti, altri 30000 euro, due ordigni, di cui uno rudimentale, oltre 170 cartucce di vario calibro, 3 armi bianche, di cui una mazza da baseball, un coltello a serramanico e un arco, 5 bilancini di precisione, circa 408 grammi di hashish, 375 grammi circa di marijuana e circa 28 grammi di cocaina. In un appartamento in disuso, sono stati rinvenuti diverso materiale per il confezionamento per la droga, una pistola replica e numerose munizioni. Nello stesso blitz sono stati eseguiti controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria di vari immobili.

L’operazione è stata criticata da diversi osservatori come un’azione di propaganda da parte del governo e dall’Ordine dei Giornalisti della Campania in quanto “nel corso di un blitz delle forze dell’ordine sono state ammesse solo alcune testate giornalistiche, escludendo la stragrande maggioranza dell’informazione regionale”. A seguito delle denunce di Caivano, dello stupro di gruppo denunciato da una 19enne a Palermo e dell’omicidio del musicista 24enne Giovanbattista Cutolo in Piazza Municipio a Napoli, il governo ha approvato un decreto legge per contrastare criminalità minorile e povertà educativa. Il governo ha nominato Commissario Straordinario per la riqualificazione di Caivano il dirigente medico della Polizia di Stato ed esperto di Medicina delle catastrofi Fabio Ciciliano.