La mossa dei repubblicani
Usa, la Camera ha chiesto l’impeachment del Presidente Joe Biden
L'annuncio dello speaker Kevin McCharty dopo le vicende che riguardano Hunter Biden, il figlio del leader della Casa Bianca
Esteri - di Redazione Web
Lo speaker della camera Kevin McCarthy si prepara a dare il via libera all’indagine per l‘impeachment di Joe Biden. Secondo quanto riporta Fox, McCarthy nel corso di un incontro previsto giovedì con i repubblicani della camera dirà che l’inchiesta è il “logico prossimo passo“. L’indagine è la prima mossa del processo di impeachment. McCarthy, ha annunciato di aver ordinato l’apertura di un’indagine formale contro il Presidente, proprio per l’avvio della procedura di impeachment.
Perché la Camera ha chiesto l’impeachment per Biden
Perché la Camera ha chiesto l’impeachment per Biden? Il motivo sono le presunte complicità con gli affari esteri del figlio Hunter. Il presidente “ha mentito al popolo americano sugli affari esteri della propria famiglia“, ha spiegato in una dichiarazione al Capitol, sostenendo che le indagini parlamentari condotte finora hanno trovato elementi sufficienti per aprire l’inchiesta formale per l’impeachment.
L’accusa
McCharty ha ammonito che la “presidenza non è in vendita” e ha evocato reati che vanno dall’abuso di potere all’ostruzione della giustizia e alla corruzione. Per aprire l’indagine sono necessari 218 voti ma pare che al momento lo speaker non possa contare sul quorum perchè alcuni repubblicani sono scettici. McCharty non può permettersi di perdere più di cinque voti. La Casa Bianca ha reagito, bollando l’iniziativa come “estremismo politico“. Ha scritto uno dei portavoce della Casa Bianca Ian Sams in un post su X, “è estremismo politico nella sua forma peggiore. I repubblicani della Camera hanno indagato sul presidente per nove mesi e non hanno trovato alcuna prova di illeciti“, ha sottolineato il funzionario.