Il governo nella bufera
Il governo Meloni ha fallito su tutto, ma c’è il rischio che il danno diventi irreversibile
Avete presenti le dichiarazioni trionfali di Meloni e dei suoi sulla locomotiva Italia che era il paese più in crescita d’Europa? Beh, tutto al contrario. L’Ocse ci spiega che l’Italia è la palla al piede. Meno crescita, meno entrate fiscali, più debito.
Politica - di Piero Sansonetti

Giorgetti dice che non ce la fa coi soldi. Oltre agli svariati miliardi che già gli mancavano, forse 20, forse 30, ce ne sono altri 14 finiti a pagare l’inflazione. Giorgetti dice che sarà difficile fare la manovra economica in queste condizioni. Per di più c’è l’Ocse che sostiene che per il 2024 per l’Italia le cose si mettono male. Sarà il paese che crescerà di meno. Cresce pochissimo. Avete presenti le dichiarazioni trionfali di Meloni e dei suoi, poco più di un mese fa, sulla locomotiva Italia che era il paese più in crescita d’Europa? Beh, tutto al contrario. L’Ocse ci spiega che l’Italia è la palla al piede. Meno crescita, meno entrate fiscali, più debito.
Provate a mettere insieme i 20 o 30 miliardi che mancano, l’inflazione e il mancato sviluppo e capite bene quali sono le prospettive.
Vogliamo parlare invece della questione migranti-sbarchi? Il sistema di accoglienza è collassato, il sistema dei soccorsi, indebolito dai decreti pre-Cutro e dopo-Cutro, barcolla, e questa è la causa degli arrivi di massa a Lampedusa. L’accordo con la Tunisia, che era stato presentato come la chiave di volta della politica della Meloni sui migranti è saltato. Per varie ragioni. Soprattutto per il fatto che è risultato abbastanza chiaro che il regime dittatoriale tunisino non è affidabile.
E l’Europa ha bocciato gli stravaganti impegni di Meloni e von der Leyen. Vista la malaparata il governo è riuscito fin qui solo a promettere più carcere. Cioè ha deciso di aumentare il numero dei Cpr (centri di detenzione per migranti che non hanno commesso reati) e di portare a 18 mesi il tempo legittimo di detenzione. Naturalmente è un colpo quasi mortale allo Stato di diritto. Ma è anche un metodo spiccio per aumentare il tasso di illegalità tra i profughi e il numero dei reati.
Ora ragioniamo un attimo. La destra ha vinto le elezioni, appena un anno fa, presentando all’elettorato tre promesse: basta migranti (basta sbarchi), meno tasse, più sviluppo. Capite bene che è difficile usare parole non catastrofiche per tracciare un bilancio del primo anno di governo. Quel che non si vede in fondo al tunnel è la via d’uscita. Una volta era sempre possibile affrontare un fallimento, anche parziale, con una crisi di governo. Il nuovo sistema politico – fondato su un meccanismo elettorale che ha permesso una larghissima vittoria dello schieramento di destra – rende impossibile le crisi durante la legislatura. Questo dà una forza incredibile a Giorgia Meloni. Che intende giocarsela. Il rischio è che il danno per il paese sia irreversibile.