Uccisa da una coltellata alla giugulare, fermato il marito della 38enne ammazzata in casa

Per l’omicidio di una donna di 38 anni è stato fermato il marito, suo coetaneo. Potrebbe essere un nuovo caso di femminicidio quello che oggi si è verificato in località Lago di Battipaglia, in provincia di Salerno. La donna è stata uccisa a coltellate nella casa di famiglia. Ancora da chiarire le cause e il movente dell’omicidio. Le attività investigative sono tutt’ora in corso, sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Battipaglia.

L’omicidio si sarebbe consumato nel primo pomeriggio, poco dopo le 14:00. Il cadavere della donna presentava una grave ferita da arma da taglio al collo. La donna è morta dissanguata, il fendente le ha reciso la giugulare. I sanitari del 118 arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. I militari arrivati sul posto per i rilievi del caso sono diretti dal capitano Samuele Bileti. Sul posto anche i militari del Sis, Sezione Investigazioni Scientifiche.

Anche l’uomo fermato ha 38 anni, è un idraulico. Secondo quanto scrive Il Corriere del Mezzogiorno avrebbe fatto uscire i bambini prima di aggredire la donna, è stato confermato che i due figli della coppia non erano in casa. Al momento non sono state rese note le ragioni dell’omicidio, i carabinieri non escludono alcuna pista. La violenza potrebbe essere scaturita da un litigio degenerato. La notizia del femminicidio si è rapidamente diffusa e ha sconvolto tutta l’area della Piana del Sele.

Quello di Battipaglia potrebbe essere l’ennesimo caso di femminicidio in Italia. Dal primo gennaio al 3 settembre, sono stati registrati 225 omicidi, con 79 vittime donne, di cui 61 uccise in ambito familiare, affettivo. 38 delle vittime sono state dal partner o da un ex partner. Le indagini sull’omicidio sono coordinate dalla Procura di Salerno.