A Tombolo
Un altro femminicidio: 56enne soffocata e uccisa in casa, si costituisce un uomo
Altro caso dopo i due di ieri, nel salernitano e nel brindisino. La donna uccisa nel paese in provincia di Padova viveva con altre due persone nell'appartamento dov'è stata ritrovata
Cronaca - di Redazione Web
Si tratta con molte probabilità di un altro femminicidio, quello che si è verificato oggi in provincia di Padova, a un giorno soltanto da quello nel salernitano e da un altro presunto nel brindisino. Una donna di 56 anni è stata trovata morta nel suo appartamento a Tombolo. Un uomo si è costituito ai carabinieri, si è recato presso la stazione del comune di sua spontanea volontà. Stando alle prime informazioni questi sarebbe stato sentimentalmente legato alla vittima.
Il cadavere è stato ritrovato nel primo pomeriggio di oggi in un’abitazione in via Vittorio Veneto, nel centro del paese di appena ottomila abitanti. Il Gazzettino scrive che la vittima, di origini rumene, abitava in quell’appartamento con altre due persone. I tre inquilini avrebbero litigato per futili motivi. L’uomo che si è presentato in caserma e che ha confessato, avrebbe raccontato di aver soffocato la donna. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cittadella che hanno transennato l’area per lavorare in sicurezza con il medico legale.
Soltanto nella giornata di ieri erano emersi due casi di donne uccise: una donna di 38 anni, accoltellata in casa alla giugulare nel salernitano, fermato il marito; un’altra di 71 anni ritrovata carbonizzata nel brindisino, indagato il figlio. Dal primo gennaio al 3 settembre, sono stati registrati 225 omicidi, con 79 vittime donne, di cui 61 uccise in ambito familiare, affettivo. 38 delle vittime sono state dal partner o da un ex partner.