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Chi è Clio Bettoni la moglie di Giorgio Napolitano, l’amore di una vita e madre di Giovanni e Giulio

Chi sono la moglie e i figli di Giorgio Napolitano

Una storia d’amore durata 64 anni. Almeno considerando la data del matrimonio, era il 1959 quando Clio Maria Bettoni ha sposato l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Tanto amore e rispetto ma anche tanti sacrifici. Una vita che ha dovuto sempre raggiungere un compromesso: trovare un equilibro tra le esigenze private con quelle pubbliche, politiche e istituzionali. Avvocato, nata a Chiaravalle mentre i genitori erano al confine sull’isola di Ponza, Clio Bettoni è nata e cresciuta in una famiglia socialista. Deve il suo nome alla figlia di un amico e ‘compagno’ greco anche lui confinato sulla pontina più grande.

Chi sono la moglie e i figli di Giorgio Napolitano

Università canaglia‘, possiamo dire. Si, perché Giorgio e Clio si sono incontrati e conosciuti alla Federico II di Napoli. L’ateneo era frequentato da colui che diventerà il primo comunista ad essere eletto al Quirinale e il il primo che riceverà un secondo mandato. Alla facoltà di giurisprudenza era iscritta colei che diventerà sua moglie e compagna di vita. Un rapporto laico il loro, consacrato con rito civile e che ha dato vita a due figli: GiovanniGiulio, non battezzati e nati rispettivamente nel 1961 e nel 1969. Questi ultimi daranno due nipoti alla coppia, facendo diventare GiorgioClio – appunto – nonni.

La ‘carriera’ politica e la famiglia

Dei due figli non si sa molto. Giovanni ha il nome del nonno paterno e alla fine degli anni ’90 è stato dirigente dell’Autorità garante per le telecomunicazioni (Agicom). Giulio è diventato professore ordinario di diritto amministrativo presso l’Università Roma 3. La madre ha iniziato a saggiare la politica dopo la liberazione. I genitori iniziarono a farle frequentare qualche sezione del Partito Comunista. Non è forse un caso che Clio è diventata esperta di diritto del lavoro e appassionata di diritti civili. Tuttavia, come lei stessa ha dichiarato in passato, non era molto entusiasta della vita di partito. Poi, a Roma, è iniziata ufficialmente la frequentazione con Napolitano.

I sacrifici

Quando Giorgio Napolitano ha iniziato a ricoprire ruoli politici e istituzionali, come quello di Presidente della Camera nel 1992, la moglie ha dovuto sacrificare il proprio percorso professionale, facendo subire alla sua carriera di avvocato una brusca frenata. Il tutto fatto sempre con grande forza, dignità e riserbo. La capacità di anteporre alle proprie esigenze quelle della famiglia e dello spessore istituzionale del marito. Poi è arrivato il Quirinale. Un’avventura che ha visto Clio Bettoni accompagnare sempre e dovunque il marito. Non è un mistero che insieme ai figli fosse stata contraria alla rielezione. Così come non è un mistero che sia stata la famiglia di Napolitano a spingere per le dimissioni. Era giunto il momento di tornare alla vita privata. Quella di sempre, tra le mura di casa e con i propri cari. Senza più l’oppressione dei protocolli e delle formalità di Stato.