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Cadavere di un uomo trovato appeso a un guardrail a Trieste, ha evidenti segni di tortura: piedi legati e occhi bendati

Cadavere trovato appeso al guardrail a Trieste

Il cadavere di un uomo con i piedi legati, bendato e con segni di percosse è stato trovato appeso al bordo della Gvt, una arteria ad alta velocità. Le indagini sono affidate ai Carabinieri. Secondo quanto si è appreso, sul cadavere sarebbero stati riscontrati anche segni di percosse e tagli. Il cadavere era sospeso all’esterno della strada, in una zona di vegetazione, poco visibile per chi transita con l’auto. A trovarlo sarebbero stati infatti tecnici dell’Anas.

Cadavere trovato appeso al guardrail a Trieste

Sul posto, oltre ai Carabinieri, ci sono anche sanitari del 118, Polizia di Stato e vigili del fuoco. Pochi minuti fa sarebbero giunti sul posto il pm di turno e il medico legale, dunque a breve potrebbe essere issato il corpo. I vari segni che sono stati riscontrati sul cadavere trovato appeso al bordo della Grande velocità triestina (Gvt) fanno pensare che l’uomo potrebbe essere stato torturato prima di essere ucciso.

I segni della tortura

A un primo superficiale esame – il corpo è ancora appeso nella posizione in cui è stato trovato – secondo quanto si apprende, tagli e segni di percosse sarebbero stati riscontrati soprattutto sulla testa. Il rinvenimento è avenuto poco dopo la galleria di Valmaura, in direzione di Muggia, all’altezza della Ferriera di Servola. A trovarlo sono stati i tecnici dell’Anas, giunti questa mattina per effettuare opere di manutenzione.