Proroga dal 30 settembre al 30 novembre dell’assegnazione agevolata dei beni ai soci delle attività “in nome collettivo, in accomandita semplice, a responsabilità limitata, per azioni e in accomandita per azioni“. È quanto si legge nella bozza, visionata da LaPresse, del decreto proroga termini che dovrebbe essere visionato oggi dal preconsiglio e arrivare domani sul tavolo del Consiglio dei Ministri.
Cos’è la proroga per la cessione agevolata dei beni ai soci
Dopo l’eliminazione dal dl Energia, la norma sulla proroga del pagamento dell’imposta sostitutiva sull’assegnazione agevolata dei beni ai soci rientra nel dl Proroghe, atteso domani in Cdm. Nella bozza del dl che verrà esaminata stasera in pre-Cdm, di cui Public Policy ha preso visione, c’è infatti la proroga della scadenza – come scritto in precedenza, dal 30 settembre al 30 novembre – del versamento dell’imposta sostitutiva, con l’obbligo di versarla per intero.
Il decreto e i bonus
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore: “Per quanto riguarda energia e carburanti, al momento la base che appare solida ammonta a 1,1 miliardi. Cento milioni sono destinati a contenere gli effetti dei rincari di benzina e diesel. Previsto un aiuto per i nuclei familiari con tetto Isee a 15mila euro e almeno tre componenti, di circa 80 euro accreditati sulla social card ‘Dedicato a te’. Quanto al pacchetto ‘energia’, scatta la proroga, anche per l’ultimo trimestre, del taglio dell’Iva al 5% sul gas, e del rinnovo del bonus sociale potenziato, lo sconto per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico (con un esborso per le casse dello Stato di circa 280 milioni), nonché dell’estensione del taglio sugli oneri gas che fa lievitare di altri 210 milioni di euro il ‘conto’“.