A Biella
Cadavere in un cassonetto, volto tumefatto e calza in testa: fermate quattro persone
La vittima aveva 33 anni, italiano. A scoprire il cadavere una donna scesa a buttare la spazzatura. Le persone fermate sono tre uomini e una donna
Cronaca - di Redazione Web
Quattro persone sono state fermate per il ritrovamento in un cassonetto di un cadavere. È successo a Biella, nel rione Chiavazza. Le quattro persone sono tre uomini di 42, 32 2 24 anni e una donna di 34 anni, tutti residenti nel biellese. Sono accusato di omicidio in concorso e soppressione di cadavere. Sono stati trasferiti presso le carceri di Biella e Vercelli. Sul caso indaga la Squadra Mobile di Biella.
La scoperta del corpo è avvenuta ieri sera. Un uomo di 33 anni, italiano e residente nel biellese. A ritrovarlo una donna della zona che stava buttando la spazzatura. Il cadavere era avvolto in un telo di plastica e aveva in testa una calza di nylon. Volto tumefatto, ferite al sopracciglio, ecchimosi in diverse parti del corpo. Ancora da chiarire il movente dell’omicidio, l’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Sarah Cacciaguerra.