Le immagini da una base artica
Guerra Ucraina, l’allarme del New York Times: “Russia pronta a testare un missile nucleare”
Esteri - di Redazione
Mosca potrebbe testare o avrebbe già testato un missile nucleare. A scrivere lanciando un serio allarme è il New York Times, che lancia la notizia sottolineando come immagini satellitari (oltre a dati aeronautici) riprese lo scorso 20 settembre suggeriscono che Mosca “potrebbe prepararsi a testare un missile da crociera sperimentale a propulsione nucleare – o potrebbe averne testato di recente uno – con una portata teorica di migliaia di miglia”.
Il quotidiano della Grande Mela evidenzia in particolari i movimenti di aere e velivoli all’interno e nelle vicinanze di una base a Pankovo, nella remota regione artica di Novaya Zemlya, sono coerenti con i preparativi effettuati per i test del missile, noto come Burevestnik o SSC-X-9 Skyfall, nel 2017 e nel 2018.
In quei territori, scrive il Nyt, nelle ultime due settimane sono stati rilevati anche aerei di sorveglianza statunitensi e gli allarmi aerei hanno avvertito i piloti di evitare lo spazio aereo vicino. La Russia, ricorda il quotidiano, aveva precedentemente condotto 13 test noti tra il 2017 e il 2019, tutti senza successo, secondo un rapporto della Nuclear Threat Initiative, un gruppo no-profit che analizza il controllo degli armamenti.
Satellite imagery and aviation data suggest that Russia may be preparing to test an experimental nuclear-powered cruise missile — or may have recently tested one — with a theoretical range of thousands of miles, according to a New York Times analysis. https://t.co/JbkN4SWiMH
— New York Times World (@nytimesworld) October 2, 2023
Il suo direttore esecutivo, Daryl G. Kimball, ha spiegato al giornale statunitense che non è chiaro ad oggi se il Burevestnik sia stato nuovamente testato dal 2019, ma anche con un lancio riuscito, il missile sarebbe ancora lontano anni dal “dispiegamento operativo“.
Secondo il rapporto della Nuclear Threat Initiative, il missile Burevestnik è una “arma di secondo attacco, a raggio strategico”, ovvero destinata ad essere lanciata in risposta ad un precedente attacco sul suolo russo. Potrebbe trasportare una testata convenzionale o un carico nucleare, pur se più piccolo rispetto alla maggior parte delle altre armi con capacità nucleare. Ma, soprattutto, se utilizzato in tempo di guerra potrebbe potenzialmente distruggere vaste aree urbane e obiettivi militari.
Ad oggi da Mosca sono sempre filtrati pochi dettagli sul Burevestnik. Un riferimento al missile nucleare era stato fatto in un discorso del 2018 dal presidente Vladimir Putin, inserendolo nella lista delle sei armi strategiche sviluppate dal Paese (tra le quali anche il missile balistico Kinzhal e il motoaliante ipersonico Avangard) in grado di superare le difese statunitensi esistenti.
Violenti scontri a Bakhmut
In Ucraina invece proseguono senza sosta i combattimenti tra le forze armate ucraine e russe. In particolare la zona di Bakhmut è tornata ad essere “epicentro” del fronte più violento di scontro.
Secondo quanto riportano fonti militari di Kiev riprese dai media locali, i combattimenti sono di nuovo impetuosi e Mosca avrebbe concentrato oltre 10mila persone fra militari regolari e miliziani della compagnia Wagner, questi ultimi tornati dopo aver abbandonato l’area da diverse settimane. In particolare le truppe russe avrebbero ammassato a Bakhmut mezzi corazzati e reparti d’assalto. Secondo gli analisti, le truppe potrebbero essere state ammassate non solo per resistere alla controffensiva ucraina, ma per sferrare una nuova offensiva, anche per costringere Kiev a richiamare soldati da altre zone del vasto fronte di guerra.