Lo scontro con il governo
Cosa può fare e cosa è vietato per un magistrato, il caso Apostolico spacca il Csm
La giudice della Procura di Catania ha definito illegittimi i decreti sui migranti. Lo scontro con Matteo Salvini che ha pubblicato due video che hanno mostrato l'Apostolico ad una manifestazione. La polemica: "Chi ha dato quei filmati al ministro?"
Giustizia - di Redazione Web
È in corso l’ennesima faida tra la politica e la magistratura. Questa volta sulla pelle dei migranti. La giudice Iolanda Apostolico dopo aver definito illegittimo il decreto varato dal governo sul tema, è finita nel mirino di Matteo Salvini. Il ministro e vice premier ha reso pubblici due video. Nei filmati è stata mostrata l’Apostolico mentre partecipava ad una manifestazione. La giudice era tra alcune persone che urlavano ‘assassini‘ ai poliziotti impegnati nel servizio d’ordine. Il caso ha fatto esplodere una furiosa polemica. Le opposizioni (Pd, Si, M5S) hanno parlato di episodio inquietante e di dossieraggio da parte del governo. Ma c’è chi è stato fuori dal coro: Matteo Renzi e Carlo Calenda, pur condannando la pubblicazione del video, hanno preso le distanze dalla partecipazione della giudice alla manifestazione.
Giudice Apostolico, cosa può fare e cosa è vietato per un magistrato
Lo stesso è accaduto nel mondo della magistratura. Secondo quanto riportato da La Repubblica il Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) si è spaccato su tale vicenda. I laici legati al centro destra, appoggiati dalle correnti di cui fanno parte i pm politicamente affini, starebbero già ‘accusando’ e ‘processando’ l’Apostolico per quei suoi comportamenti. Ma cosa può fare e cosa è vietato per un magistrato? La Costituzione ne esalta, “l’imparzialità correttezza diligenza laboriosità, riserbo ed equilibrio e rispetta la dignità della persona nell’esercizio delle funzioni. Nnon deve tenere comportamenti, ancorché legittimi che compromettano la credibilità personale, il prestigio e il decoro del magistrato o dell’istituzione giudiziaria“. A ogni violazione corrisponde una possibile sanzione inflitta dal Csm.
Le reazioni
Intanto, Salvini ha dichiarato che la vicenda, “è motivo di grave imbarazzo per le istituzioni. Conto sulla collaborazione di tutti affinché prevalgano buonsenso ed equilibrio“. Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle hanno chiesto spiegazioni al ministro degli Interni Matteo Piantedosi. “Un magistrato che partecipa a un’iniziativa politica, paradossalmente è un regalo che fa alla narrazione di Salvini. Perché quel magistrato che fa politica, toglie credibilità e autorevolezza all’indipendenza della magistratura“, ha detto Renzi. Invece, Tommaso Foti, capogruppo alla Camera per Fratelli d’Italia, ha invece affermato di aver presentato al Ministro della Giustizia Carlo Nordio un’interrogazione in merito al comportamento della giudice Apostolico.