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Chi è Mohammad Deif, il “fantasma” di Gaza e “mente” dell’attacco di Hamas contro Israele

Esteri - di Redazione - 7 Ottobre 2023

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Chi è Mohammad Deif, il “fantasma” di Gaza e “mente” dell’attacco di Hamas contro Israele

Lo chiamano “il fantasma”, pochissimi hanno il “privilegio” di avere contati con lui per vi sono anche dubbi sulla sua reale identità. Ma Mohammad Deif è un nome che incute timore e terrore: è lui infatti il comandante militare di Hamas, colui che oggi, sabato 7 ottobre, ha annunciato l’avvio dell’operazione “Alluvione al-Aqsa”, l’attacco più violento contro Israele da anni.

Abbiamo avvisato più volte il nemico sionista – aveva detto Deif in un messaggio audio diffuso via social da Hamas durante il raid – ma abbiamo sempre avuto dei rifiuti”. Deif ha precisato che la operazione rappresenta una reazione “alla profanazione dei luoghi santi a Gerusalemme” e al costante rifiuto da parte di Israele di “liberare i nostri prigionieri”.

A capo delle Brigate Ezzedin al-Qassam, le milizie palestinesi che da Gaza hanno sferrato l’attacco via terra nelle città israeliane più vicine al confine della Striscia, Mohammad Deif si è unito ad Hamas nel 1990. In questi anni è sopravvissuto a diversi tentativi israeliani di assassinarlo. In un raid nel 2014, ricorda in un profilo l’AdnKronos, perse la moglie e il figlio di sette mesi, mentre il più recente tentativo conosciuto di eliminarlo risale all’operazione ‘Guardiano delle Mura’ nel 2021.

È lui la “mente” dietro l’attacco odierno di Hamas allo Stato ebraico: fa parte dell’ala più radicale di Hamas, quella che fa capo alla fazione degli “iraniani”, ovvero colo che sono più fedeli allo statuto fondato dell’organizzazione e che prevede la distruzione dello Stato di Israele.

Come detto, Mohammad Deif è un “fantasma”, ma non solo per gli israeliani: l’ultima sua foto risale al 2001, quando fu rilasciato da un carcere dell’Anp. Avrebbe circa 60 anni ed è nato a Khan Younis: in dubbio c’è anche il suo vero nome, alcuni sostengono che sia nato come Mohammed al-Masri e che abbia assunto il ‘nome di battaglia’ con cui è noto da un personaggio che aveva interpretato a teatro ai tempi dell’università.

Deif da studente di Scienze all’Università islamica di Gaza avrebbe anche fondato un gruppo, chiamato “The Returners” (coloro che tornano), in riferimento al desiderio dei palestinesi di tornare nella terra in cui vivevano prima della nascita dello Stato di Israele.

Già nel 1990 ebbe a che fare per la prima volta con un arresto da parte israeliani, salvo venir rilasciato poco dopo. Da allora ha attivatamene partecipato alla creazione delle Brigate Ezzedin al-Qassam di cui è leader, ruolo ottenuto dopo la morte nel 1996 del cosiddetto “ingegnere” di Hamas Yahya Ayash, ucciso dagli israeliani con un cellulare imbottito di esplosivo. Col ruolo apicale sparisce sostanzialmente dalla circolazione salvo poi ricomparire nel 2002 come leader del braccio armato di Hamas e “mente”, secondo l’intelligence israeliana, dei più sanguinosi attentati suicidi contro autobus e ristoranti israeliani degli anni Duemila.

di: Redazione - 7 Ottobre 2023

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