Arrivano freddo e temporali
Cos’è il ciclone Medusa e quando arriverà in Italia
In arrivo temporali e un forte abbassamento delle temperature
Meteo - di Redazione Web
L’estate di ottobre si prepara a fare le valigie, dall’oceano Atlantico infatti sta per arrivare il ciclone Medusa che farà arrivare l’autunno sull’Italia. Andrea Garbinato, responsabile redazione del portale Il Meteo.it, comunica che questa estate infinita ormai ha i giorni contati. A partire dal weekend l’anticiclone africano sarà costretto ad abbandonare gradualmente il Paese. Se sabato il tempo sarà piuttosto soleggiato a parte una maggior nuvolosità su tutto il Nord, anche con occasionali piovaschi sulle Alpi, domenica l’ingresso di correnti più fresche dai quadranti nordorientali farà peggiorare il tempo al Nordest dove scoppieranno anche dei temporali nel corso del pomeriggio.
Cos’è il ciclone Medusa e quando arriverà in Italia
Nel contempo dall’oceano Atlantico arriverà di gran carriera un ciclone pronto a provocare un’intensa ondata di maltempo su Portogallo e Spagna. Questo ciclone, Medusa, si incamminerà verso l’Italia nel corso della prossima settimana. Il vortice sarà alimentato da aria più fresca e sospinto da impetuosi venti di Libeccio. Questo insieme di fattori provocherà sia un tracollo delle temperature sia l’arrivo delle piogge. Entrare nel dettaglio è ancora troppo presto, ma suppergiù da martedì 17 il ciclone Medusa sarà vicinissimo all’Italia e piloterà un’intensa perturbazione che colpirà fortemente il Centro-Nord.
Freddo e temporali
Le piogge risulteranno molto forti e con possibili nubifragi su Toscana, Lazio e Umbria, regioni flagellate inoltre dai venti di Libeccio. Altre piogge poi interesseranno Campania e Puglia. Ma non è finita qui. Dopo un’effimera tregua, l’ulteriore avanzamento verso l’Italia del ciclone Medusa sarà la causa dell’arrivo di una seconda perturbazione, grossomodo attesa per giovedì 19. Anche questo fronte perturbato colpirà principalmente le regioni centro-settentrionali. Sotto il profilo termico possiamo dire che già da lunedì 16 le temperature subiranno un’importante diminuzione al Nord con valori massimi che a stento saliranno oltre i 16-17°C. Anche il Centro-Sud vedrà un sensibile calo dei valori massimi, ma soltanto da martedì 17. Per finire è da valutare l’ipotesi della prima irruzione gelida sull’Italia prevista da alcuni modelli meteorologici dopo il 20 ottobre. Naturalmente la distanza temporale obbliga a rimanere nel campo delle ipotesi.