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Chi è Daniel Noboa il nuovo presidente dell’Ecuador, il più giovane della storia del paese sud americano

Chi è Daniel Noboa il nuovo presidente dell’Ecuador

Ottiene il 52,29% dei voti, davanti a Diana González col 47,71% Il Consiglio nazionale elettorale (Cne) dell’Ecuador ha annunciato che con oltre il 90% dello scrutinio dei voti espressi nel ballottaggio il candidato Daniel Noboa è diventato il nuovo presidente eletto, avendo raccolto il 52,29% dei suffragi “in una tendenza che è considerata irreversibile“. Noboa ha superato la González, che aveva vinto il primo turno il 20 agosto e che ieri ha raccolto il 47,71% dei voti. La González, candidata presidenziale di Revoluciòn Ciudanana nel ballottaggio svoltosi ieri in Ecuador, ha riconosciuto la vittoria del suo avversario liberale, inviandogli i suoi rallegramenti e assicurandogli collaborazione in Parlamento, ma non certo per “privatizzare le nostre risorse o rendere precaria la vita dei cittadini“.

Chi è Daniel Noboa il nuovo presidente dell’Ecuador

Nel suo quartier generale in un hotel di Quito, González si è rivolta ai suoi sostenitori e al suo vice nella formula Andrés Arauz, ringraziandoli e assicurando che “saremo qui per voi sempre. Grazie anche – ha concluso – a quelli che non hanno votato per noi. Ha vinto il candidato da loro scelto. I nostri più sentiti rallegramenti a quello che ora è il presidente eletto, Daniel Noboa“. Con i suoi 35 anni, Noboa è il più giovane presidente della repubblica della storia ecuadoriana. “Oggi abbiamo fatto la storia, le famiglie ecuadoriane hanno scelto un Paese con sicurezza e occupazione“, ha dichiarato il neo presidente. Di formazione imprenditore e con una relativamente breve esperienza politica di due anni in Parlamento (2021-2023), Noboa è figlio di Alvaro Noboa, l’uomo più ricco dell’Ecuador, per cinque volte candidato senza successo alla massima carica dello Stato. Durante le campagne elettorali dei due turni di votazione, il neoeletto presidente ha cercato di mostrarsi come una personalità “fuori dall’establishment“, assicurando comunque di voler rafforzare il modello di libero mercato esistente nel Paese.

Le elezioni

Gli altri obiettivi che ha promesso di affrontare immediatamente sono quelli di contrastare la violenza e l’insicurezza che si sono impadronite dell’Ecuador da alcuni anni e di dare una risposta rapida alla carenza di posti di lavoro. Obiettivi che richiederanno un forte impegno, visto fra l’altro che il suo mandato presidenziale, essendo una continuazione di quello interrotto da Lasso con lo scioglimento del Parlamento durerà appena 18 mesi, fino al maggio 2025 quando si svolgeranno nuovamente elezioni generali. L’Ecuador avrà una ‘first lady’ altrettanto giovane e atipica. Lavinia Valbonesi, 25enne nutrizionista, modella e influencer di origini italiane, è stata un elemento chiave della campagna digitale di Noboa, che in più occasioni ha fatto tendenza tra gli utenti dei social più seguiti dagli adolescenti come TikTok. Valbonesi godeva già di una certa popolarità tra gli ecuadoriani, ma per motivi estranei alla politica, grazie agli oltre 338mila follower su Instagram e più di 209mila su Tiktok.

La famiglia e gli avversari

Sui suoi social si definisce “Mamma di quasi due figli e specialista in nutrizione“. Dopo che Noboa è entrato nel ballottaggio delle elezioni, lo scorso agosto, Valbonesi ha annunciato la sua gravidanza. Alla fine del secondo dibattito presidenziale, ha riferito di aver avuto un’emorragia, ma che è stata superata. La giovane, il cui padre è italiano, è nata nella cittadina di Chone, nell’Ecuador occidentale, ed è cresciuta nelle Isole Galapagos. Ha incontrato Noboa quando aveva 21 anni e lo ha sposato nell’agosto 2021, diventando mamma per la prima volta nel 2022. Il governo degli Stati Uniti, attraverso la sua ambasciata a Quito, si è congratulato con il neo presidente per la vittoria. “Siamo ansiosi di lavorare con l’amministrazione entrante di Daniel Noboa per continuare a portare avanti le nostre priorità condivise in termini di sicurezza, sviluppo economico inclusivo, governance e ambiente“, si legge in dichiarazione divulgata sui social e firmata da Michael J. Fitzpatrick, rappresentante diplomatico della Casa Bianca nel Paese sudamericano.

La comunità internazionale

Noboa ha nel frattempo ricevuto i riconoscimenti anche da altre nazioni dell’America Latina. Oltre al presidente della Colombia, Gustavo Petro, che ha invitato il presidente eletto a “lavorare insieme per fermare la violenza” dei narcos, il presidente dell’Uruguay, Luis Lacalle, sui social si è detto “sicuro” che si continuerà ad “avanzare nelle relazioni bilaterali” tra i due Paesi. Da parte sua, il ministero degli Esteri cileno ha augurato a Noboa “il massimo successo nella sua amministrazione” e in un comunicato ha sottolineato “il grande spirito civico e l’impegno democratico dimostrati dal popolo ecuadoriano, che è venuto a votare in massa e pacificamente in queste elezioni“. La presidente del Perù, Dina Boluarte, si è aggiunta alla lista dei leader che hanno riconosciuto il presidente eletto. “Rinnoviamo il nostro più ampio desiderio di continuare a rafforzare la relazione di amicizia, cooperazione e integrazione tra Perù ed Ecuador, ricordando che quest’anno commemoriamo il 25/mo anniversario degli Accordi di Pace di Brasilia“, ha dichiarato. Anche il presidente di Panama, Laurentino Cortizo, si è congratulato con Noboa, celebrando una giornata elettorale “eccezionale” nel Paese sudamericano che “rafforza” la sua democrazia.