Un’operazione ‘verità’ quella del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. A due anni dalle elezioni che lo hanno visto ‘conquistare’ Palazzo San Giacomo, il primo cittadino in occasione di una conferenza stampa durante la quale ha illustrato cosa l’amministrazione ha fatto e cosa dovrà fare. “L’eredità è stata disastrosa – ha spiegato Manfredi – Quando sono arrivato ho trovato le casse vuote e poche persone che lavoravano per il Comune. Di conseguenza, il primo e grande lavoro è stato quello di reperire fondi e persone per rimettere in moto l’intera macchina comunale. E non credevo che potessimo arrivare a questo punto“. Il sindaco ha descritto, punto per punto (dal bilancio, ai trasporti, al verde, alla riqualificazione urbana, al welfare, all’istruzione, alla cultura, allo sport, al mare, alla legalità), qual è il contesto nel quale la nuova amministrazione si è mossa. L’eredità trovata, le mosse iniziali, ciò che è stato fatto, gli obiettivi sul medio e sul lungo periodo.
Il bilancio del sindaco Gaetano Manfredi
“Sono soddisfatto del lavoro svolto fino ad ora – ha dichiarato Manfredi – Abbiam fatto con la Giunta e il Consiglio un ottimo lavoro di strada. Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono e che tanto va ancora fatto per rendere Napoli un’eccellenza mondiale. Per ora ci siamo rialzati e abbiamo iniziato a camminare. Ora dobbiamo puntare alla normalità“. Le sfide prioritarie per il sindaco sono la scuola, i trasporti, la manutenzione stradale e il decoro urbano. Al primo cittadino ho chiesto per l’Unità, se l’amministrazione ha un progetto concreto sul tema del waterfront del porto e in merito alla delocalizzazione della movida. Su quest’ultimo punto, in passato, il sindaco si è speso molto: l’obiettivo è quello di rendere attrattive zone della città al momento abbandonate. Sul primo argomento, ritenuto un asset strategico per Napoli, è possibile ascoltare nel video che segue la risposta di Manfredi: