Calcio scommesse
Il ritorno di Fabrizio Corona oggi avvocato, magistrato e giudice inseguito dai giornalisti
L'ex re dei paparazzi è tornato in auge e al centro delle cronache a causa dei presunti scandali legati al mondo del calcio in relazione alle scommesse. Corona sta vestendo i panni della 'triplice toga', quella di avvocato (di se stesso), magistrato (che indaga sul caso) e giudice (che condanna o assolve le persone implicate). I giornalisti gli vanno dietro, l'autorità giudiziaria e le forze dell'ordine? Intanto, lo scoop sta diventando gogna mediatica, culminata con lo show avvenuto sui campi di Coverciano. Da Corona, profondo conoscitore della società italiana, ci saremmo aspettati un pò più di garantismo: intanto, però, lui ha già vinto la partita
Cronaca - di Andrea Aversa
Corona è tornato e lo ha fatto nel suo stile, in pompa magna. Da gran conoscitore dei media e della società ‘pop’ italiana, ha saputo costruire una strategia che ha stregato l’opinione pubblica obbligandola a rivolgergli di nuovo grande attenzione. La prima mossa, preparare il terreno. Corona da qualche tempo, al netto delle sue vicende giudiziarie, è tornato a far parlare di sé con interviste e comparsate televisive. I temi sono stati sempre gli stessi, il gossip, il trash, lo spettacolo. Questa volta l’argomento è stato il calcio. E qui entra in gioco la seconda mossa: parlare dello sport più popolare e seguito nel Paese. Terzo step, la ‘serialità social’: attraverso i suoi seguitissimi canali, Corona ha annunciato scoop e novità, creando suspense e attesa.
Il ritorno di Fabrizio Corona
Il tema è ovviamente stato quello del calcio scommesse. Ed ha avuto ragione. L’ex paparazzo, piaccia o non piaccia, ha vinto anche questa partita. Per il ‘popolo‘ è diventato colui che ha tirato fuori una parte marcia di questo sport. Per i giornalisti è diventato l’unica fonte da seguire e pagare. Per il ‘sistema calcio’ è diventato una spina nel fianco, o un’opportunità. Lo scopriremo nei prossimi mesi. Non è chiaro, invece, cosa Corona sia diventato per l’autorità giudiziaria, i cui esponenti stanno ancora indagando ed effettuando accertamenti sul caso. E qui veniamo alle note dolenti. Alle distorsioni che stanno travolgendo per l’ennesima volta il sistema mediatico e giuridico.
La strategia
Corona ha dettato la linea ai media. Ha tirato fuori le notizie, non si sa se abbia spiazzato gli inquirenti. Quello che è certo è che nelle ultime ore sono accadute cose strane. Alcune hanno riguardato la misteriosa ‘gola profonda‘ dell’ex paparazzo. Quest’ultima e presunta sarebbe comparsa in un podcast dove avrebbe ritirato tutto ciò che precedentemente aveva infangato il calciatore Zalewski. E arriviamo, dunque, al nocciolo della questione. L’azzardo di Corona sta scatenando contro le persone coinvolte nel caso una feroce gogna mediatica ancora prima che vengano fatti i dovuti processi. Lo show è culminato con l’arrivo delle forze dell’ordine sul campo della Nazionale a Coverciano.
I media al seguito e l’autorità giudiziaria
L’ex paparazzo, nei panni di avvocato, magistrato e giudice, sta spargendo con violenza quel giustizialismo del quale troppe volte è stato lui stesso vittima in passato. Per questo da Corona ci saremmo aspettati più delicatezza, più senso del garantismo. Ma evidentemente lui è ben consapevole del fatto che i media e gran parte dei cittadini, sono affamati di scoop e colpevoli da ‘linciare’. Lo ha vissuto egli stesso. Avrà imparato poco dai suoi errori e da quelli del ‘sistema’. A proposito, vediamo come agiranno magistrati e giudici. Gli unici, fino a prova contraria e secondo Costituzione, che in Italia possono ufficializzare accuse ed emettere sentenze.