I "segreti" di Corona
Chi c’è dietro Fabrizio Corona e Dillingernews, l’editore calabrese del sito e le ombre sulle scommesse
Tutto gira intorno a Fabrizio Corona. L’ex agente dei paparazzi, ora riciclatosi “giornalista” dopo aver lanciato la bomba sulle scommesse giocate da alcuni calciatori di Serie A, inchiesta che per ora vede coinvolti Nicolò Fagioli (lo juventino è stato condannato dalla giustizia sportiva a sette mesi di squalifica), Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali, è al centro delle attenzioni dei media col suo Dillingernews.
A scavare dietro il sito però, come evidenzia una inchiesta di Domani, si possono notare sorprese interessanti. In un articolo a firma Nello Trocchia e Rita Rapisardi vengono evidenziati chi sarebbero i reali proprietari della macchina dietro Corona: a partire dal socio unico di Dillinger Srl, un commercialista originario di Vibo Valentia, in Calabria, Andrea Betrò. Quest’ultimo, aggiunge il giornale, è anche il socio dell’azienda Montecarloadv, insieme a Pubbliemme, la società dell’editore di LaC, emittente calabrese. Montecarlo si dovrebbe occupare della pubblicità, ma non è ancora attiva.
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La società, con 10 mila euro di capitale versati da Betrò, è stata costituita a Roma il 19 luglio 2023: a dirigere la testata come direttore responsabile non è Corona bensì Luca Arnaù. Il commercialista calabrese dice di aver conosciuto Fabrizio Corona proprio tramite Arnaù, già alla guida di testate come Eva 3000, Vip, Ora, Di Tutto, Nuova Epoca, Top Salute, Corona Star’s.
: quanto al nome, il giornale ha preso in prestito il nome della testata da John Dillinger, un gangster statunitense degli anni della “grande depressione”.
A Corona poi Betrò manda un avvertimento preciso: “Se dovesse eccedere ed esagerare gli chiederò di allontanarsi. Vediamo come andrà in Rai e poi tireremo le somme“.
L’amministratore sfiorato dalle indagini
Betrò poi risulta citato anche in alcuni atti giudiziari riguardanti le infiltrazioni dei clan nel settore petrolifero, ma non è mai stato indagato: Betrò è citato in particolare perché è stato socio nella Multijet srl con Domitilla Strina (non indagata), la quale ha poi ceduto la sua partecipazione nel 2020. Strina è la figlia dell’ex showgirl Anna Bettozzi, con cui aveva la Max petroli: Bettozzi è nota alel cronache perché coinvolta in una operazione sul clan Moccia e l’affare milionario del contrabbando di carburanti, con una condanna in primo grado a 13 anni di carcere.
A Domani Betrò spiega di aver conosciuto Domitilla Strina “negli aperitivi romani e siamo stati soci. Non ho mai sospettato e nemmeno conosciuto i soggetti coinvolti nell’inchiesta con la madre. Ho venduto le quote in Multijet, anche se non è stato ancora formalizzata la cessione, così come ho ceduto le quote nelle altre srl quando erano ancora in salute. Non ho indagini a carico di nessun genere”.
Betrò è citato anche in una segnalazione della Banca d’Italia su alcune operazioni sospette riconducibili in particolare ad Antonio Di Fazio, l’imprenditore milanese di recente condannato per violenza sessuale.
Le scommesse col “tipster”
Corona è amministratore di un canale Telegram con oltre 180mila iscritti, utilizzato per rilanciare gli articoli di Dillingernews ma non solo. Nella chat c’è spazio, paradossalmente, anche per le scommesse: Corona infatti consiglia alcune scommesse rimandando ad un altro canale Telegram, quello di “Prof. Reggio”.
Dietro, scrive Domani, ci sarebbe Fabrizio Iaquinta: è un “tipster”, ovvero un “esperto” che dispensa consigli sulle scommesse da fare. Il suo canale ha 35mila iscritti su Telegram, ma è seguito da 150mila persone su Instagram e 12mila su Twitch, una piattaforma di streaming simile a YouTube.
Il traino di Corona è utile a livello economico per Prof. Reggio: guadagna, tra le altre cose, anche dagli abbonamenti al canale dietro il pagamento di un canone mensile o annuale, soldi che servono per ricevere ulteriori giocate da puntare.