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Gratteri si insedia a Napoli: “Le aspettative nei miei confronti? Sono una preoccupazione ma ce la metterò tutta”

Le parole di Nicola Gratteri capo procuratore di Napoli

Tanta l’emozione e la voglia di iniziare questa nuova avventura. Nicola Gratteri è da oggi, ufficialmente, capo procuratore di Napoli. La procura più grande d’Italia, in una città che rappresenta una realtà molto complessa. Per lui l’accoglienza e il benvenuto della Presidente del Tribunale Elisabetta Garzo, del reggente della Corte d’Appello Eugenio Forgillo, del Procuratore Generale facente funzioni Antonio Gialanella e di Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia. Presenti anche i vertici dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e della Polizia Municipale. In platea anche il Prefetto Claudio Palomba. Per l’Ordine degli avvocati, ha parlato il vice presidente Carmine Foreste. La cerimonia di insediamento c’è stata dentro la sala dell’Arengario del Palazzo di giustizia di Napoli.

Nicola Gratteri capo procuratore di Napoli

Toccante il ‘passaggio di consegne’ tra Gratteri e Melillo. Quest’ultimo ha parlato ‘dell’amico’ più che dell’uomo con addosso la toga. Melillo ha posto l’accento sull’importanza ricoperta dal ruolo della difesa e dai diritti da garantire alle persone accusate, senza i quali, “il sistema giudiziario perde di credibilità e l’azione inquirente di efficacia“. “Sento il peso di queste parole e degli elogi – queste le parole del breve discorso fatto da Gratteri vi ringrazio. Spero presto di incontrare tutti affinché ci siano le dovute sinergie per dare una risposta a quei cittadini che vogliono giustizia e per i quali siamo rimasti l’ultima spiaggia“. Affermazioni pronunciate dinanzi alla presidenza, ai colleghi, ai collaboratori e agli avvocati.

Il cerimoniale e le prime dichiarazioni

Alla nostra domanda: “Le aspettative che ci sono nei suoi confronti, rappresentano per lei una sfida o una difficoltà?”, Gratteri ha risposto con il sorriso: “Sono una preoccupazione ma ce la metterò tutta“. Il nuovo capo procuratore ha come primo obiettivo quello di incontrare e ascoltare tutti i magistrati anche per essere aggiornato sui casi più urgenti e importanti. Capitolo devianza minorile: Gratteri ha spiegato che è un tema di competenza dell’autorità giudiziaria minorile ma i suoi uffici si coordineranno costantemente con il Tribunale dei minori. Su cosa il nuovo procuratore capo si aspetta dai cittadini, la risposta di Gratteri è stata molto chiara: “Mi aspetto molte denunce, mi auguro che il mio ufficio sia così credibile da far capire che delinquere non conviene“. Una nota di colore. Gratteri ha ricevuto un abbraccio speciale, quello del musicista Enzo Avitabile. I due, amici da tempo, hanno dato vita a un simpatico siparietto con la promessa di rivedersi presto e con calma.

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