La guerra
Iran, è alta tensione. La minaccia a Usa e Israele che risponde: “Se attaccati colpiremo Teheran”
Il ministro degli esteri della Repubblica Islamica ha avvertito i nemici: "La situazione in Medio Oriente può diventare incontrollabile". La reazione dello Stato Ebraico: è rischio escalation
Esteri - di Redazione Web
L’Iran ha messo in guardia Israele e gli Usa sul rischio che la situazione mediorientale possa diventare “incontrollabile“. Lo afferma il governo di Teheran. Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha avvertito, in proposito, sia Washington che Gerusalemme che l’attuale situazione in Medio Oriente rischia di esplodere se questi due paesi non “metteranno immediatamente fine ai crimini contro l’umanità e al genocidio a Gaza.
La sfida degli Ayatollah
Oggi la regione è come una polveriera…Vorrei avvertire gli Stati Uniti e il regime fantoccio israeliano che se non la smetteranno, tutto sarà possibile in qualsiasi momento e la regione andrebbe fuori controllo“, ha affermato Amir-Abdollahian, incontrando il collega sudafricano Naledi Pandor a Teheran. La risposta dello Stato Ebraico non si è fatta attendere: “Il piano dell’Iran è di attaccare Israele su tutti fronti. Se realizziamo che vogliono attaccare Israele, non solo su tutti i nostri fronti, noi attaccheremo la testa del serpente, l’Iran“.
La posizione di Gerusalemme
Lo ha detto il ministro dell’economia di Israele Nir Barkat in una intervista al quotidiano inglese Daily Mail. Barkat – che si riferiva agli Hezbollah libanesi, alleati di Teheran – ha anche minacciato che se questi apriranno un fonte al nord, Israele “li cancellerà dalla faccia della terra“.