“Il vostro attacco è stato una dichiarazione di guerra e molta gente si domanda come vi aspettavate che avrebbe reagito Israele? Avete preso questa decisione da soli?“, e ancora, “Lei parla di resistenza legittima, però quello che gli occidentali hanno visto in tv è stata la violenza di Hamas contro i civili israeliani. E ora Hamas viene paragonata all’Isis“, e poi, “Come potete chiedere all’Occidente supporto alla causa palestinese, quando è evidente quello che ha fatto Hamas ai civili israeliani? Sa che Israele ha ottenuto molto supporto grazie a queste scene? Vi scuserete per quello che avete fatto ai civili israeliani?“, sono queste le principali domande poste da Rasha Nabil, giornalista di Al Arabiya, diventata ‘famosa’ grazie a un video divenuto virale in questi giorni.
Chi è Rasha Nabil la giornalista di Al Arabiya che ha imbarazzato il leader di Hamas
Nel filmato è stata mostrata la collega incalzare senza sosta Khaled Meshal uno dei leader di Hamas, colpevole di aver fornito risposte troppo generiche e non specifiche. Meshal ha dichiarato che ogni guerra comporta vittime e sacrifici da ambo gli schieramenti e che Hamas non certo responsabile delle persone e dei civili ‘nemici’ uccisi. Il leader del gruppo terrorista ha parlato di battaglia legittima per la liberazione della Palestina, di una risposta dura alle decennali politiche di occupazione e di violenza perpetrate da Israele. La Nabil le ha anche chiesto del ruolo dell’Egitto e dell’Iran.
La storia
Al Arabiya è un emittente televisiva fondata nel 2003 negli Emirati Arabi Uniti ed ha sede a Dubai. È la risposta emiratina ad al-Jazeera che invece è nata in Qatar. Tra i finanziatori di Al Arabiya ci sono il gruppo libanese Hariri Group (che tramite la Mbc ha investito ben 300 milioni di dollari), investitori sauditi, del Kuwait e del Golfo Persico. L’emittente risulta essere la più seguita in termini di ascolti in tutta l’area vicino-orientale.