Ucciso il marito
Morta Liliach Le Havron, italo-israeliana dispersa dopo l’attacco nei kibbutz: Hamas libera altri due ostaggi “per ragioni umanitarie”
Esteri - di Redazione
Sale a due il bilancio delle vittime italiane del 7 ottobre, il giorno in cui Hamas ha sferrato il suo violento attacco nei territori israeliani al confine con la Striscia di Gaza.
Ad annunciarlo è il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha comunicato di aver appreso del decesso di Liliach Le Havron, moglie dello scomparso Evitar Kipnis, il cui corpo era stato ritrovato nei giorni scorsi.
“Entrambi erano scomparsi dopo l’attacco di Hamas. Rinnovo le condoglianze ai figli e alla famiglia. Per l’Italia un altro giorno di lutto”, ha scritto Tajani.
Ho appreso del decesso di Liliach Le Havron, italo-israeliana e moglie di Evitar Kipnis il cui corpo era stato ritrovato nei giorni scorsi. Entrambi erano scomparsi dopo l’attacco di Hamas. Rinnovo le condoglianze ai figli e alla famiglia. Per l’Italia un altro giorno di lutto.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) October 23, 2023
Liliach Le Havron e il marito Eviatar Moshe Kipnis si trovavano nel kibbutz di Be’eri, a pochi chilometri di distanza dal confine orientale della Striscia di Gaza, quando è avvenuto l’attacco dei miliziani di Hamas. In quel kibbutz l’organizzazione rabbinica Zaka aveva annunciato la scoperta di 108 corpi di israeliani nel primo giorno di ricerche delle vittime.
A denunciare la scomparsa dei due era stato Nadav, il figlio della coppia. L’ultimo contatto dei coniugi con il figlio è stato mentre i terroristi cercavano di aprire la porta di un rifugio, una “safe room”, in cui si erano nascosti cercando di scappare dai terroristi.
Lilach Le Havron era nata nel kibbutz di Be’eri lì e lavorava come assistente sociale mentre il marito, un artista, lottava da anni contro una malattia autoimmune. La madre di Eviatar Moshe Kipnis era nata in Italia, a Livorno, e si era poi trasferita in Tunisia, e da lì in Israele.
Hamas rilascia altri due ostaggi
Intanto da Gaza arriva la notizia della liberazione di altri due ostaggi. A comunicarlo le Brigate al Qassam, l’ala militare di Hamas: si tratta di due donne, Nurit Yitzhak e Yocheved Lifshitz.
Secondo il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida, la mediazione per il rilascio è stata compiuta dall’Egitto e dal Qatar. “Abbiamo deciso di rilasciarle – ha detto Hamas – per soddisfare ragioni umanitarie”.
LIVE UPDATES: Hamas claims it released two more hostageshttps://t.co/tYLj2FiWs3
— Haaretz.com (@haaretzcom) October 23, 2023
Hamas ha ricordato che “il nemico fin da venerdì scorso ha rifiutato di accettare la loro liberazione, e sta ancora trascurando il dossier dei suoi prigionieri”. Il rilascio, ha aggiunto Obeida a nome delle Brigate al Qassam, è avvenuto “nonostante l’occupazione abbia commesso più di 8 violazioni delle procedure, concordate con i fratelli mediatori, che l’occupazione avrebbe dovuto rispettare durante questo giorno per completare il processo di consegna”. In Israele al momento non c’è conferma del rilascio degli ostaggi.