L'attacco a Yalta
Grave Oleg Tsaryov, colpito da un proiettile: l’ex deputato ucraino filo-russo scelto da Putin per un governo fantoccio a Kiev
Esteri - di Redazione
È ricoverato in terapia intensiva in un ospedale russo dopo esser stato raggiunto da un colpo di pistola nella notte in una località non precisa del Paese guidato da Vladimir Putin. Sono queste le condizioni di salute di Oleg Tsaryov, ex deputato ucraino filorusso, le cu condizioni “sono molto gravi”, come scrive su Telegram Vladimir Rogov, altro esponente ucraino filo-russo.
Secondo il giornalista ed esperto militare Yuriy Kotenok l’attacco contro Tsaryov sarebbe avvenuto vicino alla sua residenza di Yalta, nella Crimea prima occupata e poi annessa illegalmente dalla Russia con un referendum nel 2014.
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Vladimir Rogov, a pro-Russian politician in occupied Ukraine, said Oleg Tsaryov was in intensive care and that his condition was life-threatening.https://t.co/xYei1glCyK
— The Moscow Times (@MoscowTimes) October 27, 2023
Proprio quell’anno Tsaryov si candidò alle elezioni presidenziali in Ucraina, Paese che lo considera un traditore: dal giugno 2014 è ricercato dalla polizia ucraina per i suoi rapporti con la Russia e condannato a 12 anni in contumacia per attività contro lo stato ucraino. Dopo aver concluso la sua parentesi politica al parlamento ucraino, è stato lo speaker del parlamento di Novorossiya, entità formatasi nel 2014 da gruppi separatisti nell’Ucraina orientale, progetto che si è arenato in un anno.
Successivamente Tsaryov ha lasciato l’Ucraina e ha iniziato a lavorare in Russia. Alla vigilia dell’attentato, Tsaryov era apparso in onda sul canale ortodosso e nazionalista russo Tsargrad, dove aveva parlato apertamente di “attacchi terroristici da parte del regime di Volodymyr Zelensky e dei suoi complici“.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha spiegato di non disporre di informazioni sull’attacco contro l’ex politico ucraino. Proprio il Cremlino, secondo l’intelligence statunitense, avrebbe puntato su Tsaryov come politico capace di guidare un “governo fantoccio” a Kiev dopo il rovesciamento di Volodymyr Zelensky, progetto fallito grazie alla resistenza ucraina all’invasione russa.
Tsaryov aveva definito le indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti “piuttosto divertenti”, sminuendo il suo ruolo e potere.