Una tempesta di vento come raramente si era vista nel recente passato. Il Molise è stato sferzato nella notte da raffiche così potenti, fino a 140 chilometri orari, da provocare il crollo quasi totale del tetto della palestra della scuola elementare di Casacalenda, piccolo centro di meno di 2mila abitanti della provincia di Campobasso.
Crollo che poteva trasformarsi in tragedia senza la tempestiva ordinanza firmata sostanzialmente all’alba di venerdì dalla sindaca della cittadina, Sabrina Lallitto, che ha chiuso le scuole del Comune per l’allerta meteo.
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“Un vento così forte qua non lo abbiamo mai visto, le raffiche sono state fortissime durante la notte e hanno superato i 140 km orari. È stato terribile, e oggi i danni sono ingenti”, racconta oggi la sindaca.
Il suo comune è tra quelli maggiormente colpiti dalla tempesta di vento della notte che ha sferzato il Molise e per questo si appresta a chiedere lo stato di emergenza d’accordo con la Giunta. La palestra frequentata dai bambini della primaria è collegata attraverso un corridoio alla scuola, l’Istituto omnicomprensivo “Silvio di Lalla”, realizzato negli anni successivi al terremoto del 2002, che provocò il crollo della scuola Jovine a San Giuliano di Puglia (Campobasso). Nonostante gli interventi di manutenzione del tetto in legno, l’ultimo lo scorso anno, la struttura è crollata.
“Quanto accaduto alla palestra è un fatto gravissimo – dichiara all’Ansa Lallitto – Una struttura antisismica non dovrebbe crollare. È frequentata da bambini dell’infanzia e fortunatamente oggi non c’era nessuno”.
I danni in Molise
Importante la conta dei danni nella piccola Regione, con serie problematiche anche alla viabilità: tra le arterie dove non si circola in attesa della rimozione degli alberi anche la Statale 87. Al momento anche diverse strade provinciali risultano interrotte per la caduta di rami.
Il problema maggiore è stato però il vento. Secondo la stazione di rilevamento di Meteo in Molise, le raffiche in alcuni centri hanno superato i 140 chilometri orari. A Baranello, in provincia di Campobasso, hanno superato i 145 km/h e a Trivento i 136 km/h, ma altrove Il vento ha soffiato sopra i 100 km/h.
Tra la sera di giovedì e la matttina odierna sono stati oltre 200 gli interventi dei vigili del fuoco del comando di Campobasso sul territorio della provincia, in particolare in Basso Molise. Grande lavoro per le squadre dei pompieri, tutte impegnate dalla serata di ieri in diverse zone del territorio: Campobasso, area Frentana e litorale. A Termoli l’area più critica è il Sinarca dove sono al lavoro gli operai della Provincia di Campobasso. La Capitaneria di porto ha diramato un avviso di burrasca: mare forza 3 e vento da sud. La motonave che effettua il collegamento tra il porto e le isole Tremiti oggi è rimasta nello scalo rinforzando gli ormeggi.
Scuole chiuse
A causa dei danni e dell’allerta sono diversi i Comuni che hanno deciso questa mattina di chiudere le scuole. Le lezioni sono state sospese su ordinanza dei sindaci nei comuni di Casacalenda, Ururi, Larino e Santa Croce di Magliano. A motivare la decisione dei primi cittadini anche le frequenti interruzioni di energia elettrica in seguito a guasti alle cabine Enel.