Raid sugli sfollati

L’Onu accusa Israele: “Sta commettendo crimini di guerra, un tribunale valuterà il genocidio”

In Cisgiordania i coloni approfittano della guerra per moltiplicare le espulsioni. Migliaia di palestinesi che lavoravano fino a ieri in Israele cacciati da Netanyahu a Gaza sotto i bombardamenti

Esteri - di Umberto De Giovannangeli - 4 Novembre 2023

CONDIVIDI

gaza genocidio

E alla fine Nasrallah parlò: “ Il 7 ottobre azione condotta al 100% dai palestinesi”
“La grande operazione di jihad il 7 ottobre, compiuta dai mujhaeddin delle Brigate al Qassam e altri gruppi palestinesi è stata una decisione al 100% palestinesi”. La decisione, ha aggiunto il capo del Partito di Dio, è stata “implementata al 100% dai palestinesi, in totale segreto, cosa che ha garantito il successo dell’operazione”.La nostra battaglia è pienamente legittima, dal punto di vista legale e religioso, contro l’occupante sionista”.

Ed ancora: “Negli ultimi anni la situazione in Palestina è stata resa particolarmente difficile a causa del governo estremista al potere in Israele. Quanto accaduto a Gaza è stato necessario per riproporre la questione palestinese come prima questione al mondo. Non ci sono altre scelte, l’alternativa è stare in silenzio e aspettare la morte, aspettare che perdiamo tutto”. “Gli obiettivi della guerra sono due: fermare l’aggressione e far vincere Hamas a Gaza”, proclama Nasrallah, “Le operazioni iniziate e intensificate” di Hamas contro Israele “hanno costretto il nemico a mantenere le sue forze al confine e a mobilitarne di più”, ha rivendicato il capo del partito sciita libanese.

***

“Se Israele attacca il Libano commetterà una sciocchezza”
Nel suo discorso il leader di Hezbollah ha messo in guardia Israele dall’attaccare il Libano. «Se il nemico prenderà in considerazione l’idea effettuare un’operazione preventiva, commetterà la più grande sciocchezza nella storia della sua esistenza. Alcuni prevedono l’entrata in guerra di Hezbollah, ma vedere cosa sta succedendo al confine è molto importante. Per la prima volta dal 1948, da quando ci sono insediamenti nel nord di Israele al confine con il Libano (…) attacchiamo le posizioni israeliane senza tregua. Ciò che sta accadendo sul nostro fronte libanese non ha precedenti nella storia», ha aggiunto, spiegando che l’apertura del fronte libanese «ha ridotto gran parte delle forze che dovevano essere utilizzate per attaccare Gaza e le ha portate verso di noi».

Secondo Nasrallah, Hezbollah è riuscito ad attirare su di sé «un terzo dell’esercito israeliano», «metà delle capacità navali israeliane», «un quarto dell’aviazione» e «quasi la metà della difesa missilistica». Nasrallah ha quindi concluso che «può verificarsi un’escalation e il nemico deve tenerne conto».

***

Nasrallah a Usa: «Stop attacco Gaza o guerra regionale»
Gli americani possono fermare l’aggressione di Israele contro Gaza perché ne sono responsabili, questo è il modo se vogliono evitare una guerra regionale. “Mi rivolgo a tutti i leader dei paesi petroliferi arabi. Non vi chiediamo di mandare i soldati, ma di avere il minimo di onore e di cessare di inviare petrolio a Israele. Alcuni si aspettavano che io oggi annunciassi la guerra ma siamo in guerra dall’8 ottobre”, “un attacco preventivo a Israele sarebbe una follia”.

I governi arabi e islamici devono lavorare per un cessate il fuoco e interrompere le relazioni diplomatiche con Israele, insiste il leader di Hezbollah. Il bilancio delle vittime a Gaza, causati dai bombardamenti israeliani è salito a 9.227 unità: il bilancio è l’ultimo aggiornamento fornito dalle autorità sanitarie nella Striscia di Gaza governata da Hamas.

***

Onu: “Cisgiordania, situazione allarmante”
Israele “sta commettendo diversi crimini di guerra a Gaza, ma solo un tribunale competente sarà in grado di determinare se si tratta di genocidio”. A denunciarlo è sempre Elizabeth Throssell, in una conferenza stampa a Ginevra. Per Throssell, “lo sfollamento forzato delle popolazioni, gli attacchi sistematici contro i civili e le infrastrutture civili e la punizione collettiva inflitta da Israele al popolo di Gaza si possono inquadrare come crimini di guerra”. Inoltre, ha proseguito Throssell,

“Siamo seriamente preoccupati che i principi di proporzionalità non vengano rispettati da entrambe le parti nel conflitto di Gaza”. La stessa ha aggiunto che anche la situazione in Cisgiordania è “allarmante”.Mentre molta attenzione è stata rivolta agli attacchi all’interno di Israele e all’escalation delle ostilità a Gaza dal 7 ottobre, la situazione nella Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme Est, è allarmante”.

***

Ministra spagnola: “Europa muta davanti al genocidio pianificato di Gaza”.
“Dobbiamo manifestare, in Spagna, in Europa, per chiedere che finisca una volta per tutte questo genocidio pianificato. I leader dei governi europei, compreso il nostro, non sono all’altezza della gravità delle circostanze. Penso che l’Europa paghi molto, molto cara, questa ipocrisia, l’ipocrisia di proclamare i diritti umani in tutto il mondo. E poi quando bisogna metterci la faccia, non fare assolutamente nulla. La cittadinanza è stupefatta nel vedere come tutto il posizionamento dell’Ue è subordinato agli interessi degli Usa e di Israele. Possiamo fare qualcosa e possiamo farlo oggi, sospendere le relazioni diplomatiche con Israele. Applicare sanzioni economiche esemplari contro Netanyahu e tutta la politica. Effettuare anche un embargo sulle armi e naturalmente portare Netanyahu davanti alla Corte penale internazionale per essere giudicato per quello che è un criminale di guerra”. Lo ha detto a Madrid Ione Belarra, ministra dei Diritti Sociali.

***

Al-Jazeera: “15 morti in raid ospedale”
È di 15 morti e decine di feriti il bilancio del raid sull’ingresso dell’ospedale al-Shifa di Gaza City, il più grande della Striscia di Gaza. Lo ha riferito al-Jazeera. Il portavoce del ministero della Sanità di Gaza, legato a Hamas, Ashraf al-Qudra, ha dichiarato che sarebbe stato preso di mira un “convoglio medico” con feriti che erano diretti verso il valico di Rafah per essere evacuati in Egitto.

“Abbiamo informato la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa, abbiamo informato il mondo intero” sulla presenza dei feriti “in quelle ambulanze”, ha affermato al-Qudra. L’esercito israeliano ha affermato che sta esaminando il rapporto del ministero della Sanità di Gaza su un convoglio di ambulanze colpito.

                                                                                                                            ***
Raid sugli sfollati
Quindici civili palestinesi, la maggior parte dei quali donne e bambini, sarebbero stati colpiti da un raid israeliano mentre cercavano di fuggire dalla zona settentrionale della Striscia di Gaza. Lo riporta l’agenzia di stampa palestinese Wafa citando testimoni e fonti del ministero della Sanità di Gaza controllato da Hamas. Il fatto sarebbe avvenuto lungo la strada costiera di Al-Rashid.

***

Blinken: “Non si può negare il carburante agli ospedali”
“È molto importante fare tutto per proteggere i civili coinvolti nel fuoco incrociato dei combattimenti di Gaza”. Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken al termine del suo incontro di ieri a Tel Aviv con il presidente israeliano Isaac Herzog.

“Siamo fortemente al fianco di Israele che ha il diritto e l’obbligo di difendersi e di garantire che gli eventi del 7 ottobre non si ripetano mai più”, ha aggiunto Blinken, ma il modo “in cui Israele si difende è importante”.

Il segretario di Stato dopo il colloquio con il premier Netanyahu: “Abbiamo discusso di una pausa umanitaria. Israele ha il diritto di difendersi, ma deve salvaguardare i civili ed evitare di negare il carburante agli ospedali”. Ma Netanyahu ribadisce: “Non entrerà carburante a Gaza”.

4 Novembre 2023

Condividi l'articolo