La vendita di armi
Il pacifismo finisce in mano a Conte nel silenzio del Pd…
L'Italia fornisce pochissime armi ad Israele e il miglior cliente delle nostre industrie della morte è proprio il Qatar, cioè il paese che finanzia Hamas.
Politica - di Redazione Web
L’altra sera in Parlamento si è parlato della guerra in Israele e a Gaza. L’interrogazione era di Sinistra Italiana. Il Pd si è astenuto. Cioè silenzio. Per l’opposizione ha parlato Conte. Che ha detto due cose.
La prima ideale, la seconda concreta. Quella ideale è stata la condanna della codardia. Quella concreta la condanna della vendita di armi italiane a Israele. Un pasticcio. Perché la condanna della codardia – Conte che è un neofita, non lo sa – non è mai stata una cosa cara alla sinistra.
È nella tradizione storica dei fascisti il disprezzo per i codardi. Il mito della bella morte, dell’erpismo, il disprezzo per i deboli, per la paura. E poi, diciamo la verità, se oggigiorno dovessimo giudicare la politica col metro di chi è più o meno codardo, beh, persino i terroristi avrebbero qualcosa da rivendicare. Insomma, ha sbagliato bersaglio, e infatti Tajani si è scaldato e gli ha risposto da vecchio monarchico.
Sulle armi peggio che mai. Perché in realtà l’Italia fornisce pochissime armi ad Israele e il miglior cliente delle nostre industrie della morte è proprio il Qatar, cioè il paese che finanzia Hamas. Certo se la bandiera del pacifismo la lasci in mano a uno che di queste cose ne sa poco, poi non fai una bella figura.
Possibile che il Pd non abbia trovato la forza per dire neppure una parola? Possibile che continuino a considerare la guerra una cosa un po’ meno importante degli affitti brevi? Adesso, senza nessuna polemica, per carità: ma è un po’ desolante.