Anna Kanakis era stata Miss Italia e volto delle commedie italiane negli anni ottanta. Si era data alla scrittura negli ultimi anni. È morta a Roma, a 61 anni. A confermare la notizia all’agenzia AdnKronos è stato il marito Marco Merati Foscarini. Da qualche mese era affetta da una malattia che non aveva voluto rendere pubblica. I funerali si celebreranno giovedì 23 novembre, alle 15:00 nella chiesa di San Salvatore in Lauro.
Kanakis era nata a Messina. Figlia di padre greco, ingegnere, e di madre avvocato, originaria di Tortorici. Divenne Miss Italia giovanissima, a soli 15 anni, nel settembre del 1977. Quattro anni dopo partecipò a Miss Universo e debuttò nei cinema con piccoli ruoli nella commedia brillante. Il primo piccolo ruolo drammatico in O’Re con Giancarlo Giannini e Ornella Muti. Ha partecipato a oltre trenta produzioni tra film e fiction in Italia e all’estero.
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Le commedie degli anni ’80
Era diventata richiestissima negli anni ’80 per le commedie all’italiana. Più volte era stata diretta da Castellano e Piepolo e da Sergio Martino in film come Attila flagello di Dio (1982), Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983), Acapulco, prima spiaggia… a sinistra (1983). Per la tv era stata coprotagonista in Vento di ponente (2002) e in La Terza Verità (2007). Sposata due volte: con il musicista Claudio Simonetti nel 1981 e con Marco Merati Foscarini, discendente della famiglia dei dogi di Venezia. Kanakis ha avuto anche un breve trascorso politico, come responsabile nazionale Cultura e Spettacolo dell’Unione Democratica per la Repubblica (UDR), il partito fondato da Francesco Cossiga.
Gli ultimi anni da scrittrice
La sua ultima principale attività era stata la scrittura. Aveva esordito nel 2010 con Sei così mia quando dormi. L’ultimo scandaloso amore di George Sand (Marsilio Editori). Erano seguiti L’amante di Goebbels, in cui narrava la storia vera dell’attrice cecoslovacca Lída Baarová, e nel 2022 il romanzo storico Non giudicarmi sul barone realmente esistito Jacques d’Adelsward Fersen.