Lo show dello Zar

Vladimir Putin al G20 virtuale, il ritorno del “paria” russo: “Guerra in Ucraina tragedia, bisogna mettervi fine”

Esteri - di Redazione - 22 Novembre 2023

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Vladimir Putin
Vladimir Putin

Il ritorno di Vladimir Putin. Nell’ultimo summit, virtuale, del G20 a presidenza indiana, il presidente russo è intervenuto in videoconferenza per discutere con i grandi del mondo, prima volta da quando il 24 febbraio del 2022 le truppe russe hanno iniziato l’aggressione ai danni dell’Ucraina.

Il summit è l’ultimo a guida indiana, col leader di Nuova Delhi Narendra Modi che passerà il testimone al Brasile di Lula: il “martello” della presidenza verrà consegnato il 30 novembre prossimo, col G20 a guida brasiliana che vedrà nella sua troika India, Brasile e Sud Africa.

Ma la scena oggi era tutta per Putin, il “paria” tornato alla ribalta internazionale: assente invece il suo arcinemico Volodymyr Zelensky, non invitato così come al precedente vertice in presenza in India dello scorso settembre. Proprio in quell’occasione si manifestò per la prima volta un clima internazionale cambiato nei confronti di Kiev: nella dichiarazione finale si leggeva che “gli Stati devono astenersi dal minacciare o usare la forza” contro “l’integrità territoriale e la sovranità o l’indipendenza politica di qualsiasi Stato”, senza condannare l’aggressione russa dell’Ucraina.

Nel summit virtuale odierno non saranno presenti né il presidente cinese Xi Jinping né il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che la settimana scorsa a San Francisco ha avuto un incontro proprio con Xi a margine del vertice del Forum di cooperazione economica Asia-Pacifico. Xi, come successe al summit di Delhi di settembre, non interverrà personalmente ma sarà sostituito dal ministro degli Esteri di Pechino Li Qiang.

Cosa ha detto Putin nel summit

Intervenendo nel G20, Putin ha parlato ovviamente del conflitto in Ucraina, così come dello scontro in atto nella Striscia di Gaza tra Israele e Hamas. Se la guerra in Ucraina è “uno shock“, lo è anche “lo sterminio della popolazione civile in Palestina“, sono state le parole del presidente russo.

Non è scioccante che i medici debbano eseguire operazioni su bambini, operazioni addominali, usando un bisturi sul corpo di un bambino senza anestesia?“, ha aggiunto Putin, “e il fatto che il segretario generale delle Nazioni Unite ha detto che Gaza si è trasformata in un enorme cimitero di bambini non è scioccante?“.

La guerra in Ucraina

Guerra in Ucraina che Putin ha invece definito “una tragedia” per cui occorre pensare a come “mettervi fine“. La Russia, ha quindi aggiunto il leader del Cremlino, “non ha mai rinunciato ai negoziati di pace con l’Ucraina, è stata l’Ucraina ad annunciare pubblicamente che sta uscendo dal processo negoziale. E inoltre, è stato firmato un decreto, un decreto del capo dello Stato, che vieta di condurre tali negoziati con la Russia“, ha osservato Putin nel corso del suo intervento in collegamento.

Quindi lo ‘Zar’ russo è tornato sulla questione del sabotaggio del gasdotto Nordstream, l’infrastruttura che collegava Russia e Germania, definendo la sua manomissione un atto di “terrorismo internazionale”. “Per eliminare i concorrenti e ottenere vantaggi, si ricorre a metodi di concorrenza sleale… Mi riferisco, in particolare, non solo alla distruzione delle catene di trasporto e logistiche e dei canali di pagamento internazionali, ma anche ad atti di terrorismo di Stato. Un esempio lampante è l’esplosione del sistema di gasdotti Nordstream, posato sul fondo del Mar Baltico“, ha detto Putin.

Economia e sanzioni

Infine il capitolo economia, declinato in particolare sulle sanzioni internazionali contro Mosca volute da Unione Europea, Stati Uniti e dai principali alleati del blocco occidentale. Secondo Putin lo stress nell’economa globale è causato “da politiche macroeconomiche irragionevoli di alcuni Paesi”.

Secondo il presidente russo la turbolenza nell’economia è causata dalle azioni dei Paesi occidentali, e non dall’operazione militare speciale della Russia in Ucraina. “L’investimento di migliaia di miliardi di dollari ed euro nell’economia, nel sistema bancario, ha certamente innescato un aumento dell’inflazione globale, un rapido aumento dei prezzi del cibo e dell’energia“, ha osservato il presidente russo, sottolineando che “ne hanno sofferto i Paesi più poveri“.

di: Redazione - 22 Novembre 2023

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