A sette mesi dal cruciale voto delle elezioni europee, cui seguiranno le altrettanto importanti regionali in Abruzzo, Basilica e Sardegna, il Partito Democratico a guida Elly Schlein fa registrare segnali inquietanti. Il nuovo corso della segreteria, almeno secondo la Supermedia YouTrend per Agi, che elabora un calcolo ponderato dei sondaggi nazionali, non trova spazio nell’elettorato.
Salvo i primi mesi dopo la clamorosa e inaspettata affermazione nei gazebo, con l’effetto novità a trainare il consenso, per Schlein e soci i principali sondaggi fanno ormai registrare una sostanzialmente stagnazione. Ora però la situazione sempre addirittura peggiorare: i Dem nell’ultima Supermedia scendono di un altro decimo rispetto al rilevamento di due settimane fa e si attestano al 19,3 per cento, il dato più basso da marzo, quando la segretaria si è insediata al Nazareno.
La Supermedia
Quanto agli altri partiti, Fratelli d’Italia della premier Giorgia Meloni resta di gran lunga il partito più apprezzato dall’elettorato: pur scendendo di un decimale rispetto a 14 giorni fa, FdI può contare su un ipotetico 28,7% nelle urne.
Nel campo dell’opposizione può sorridere il Movimento 5 Stelle, che guadagna quasi mezzo punto portandosi al 16,5%, mentre tornando ai partiti di maggioranza la Lega sale al 91% (+0,1%) mentre Forza Italia incassa addirittura mezzo punto in due settimane e risale al 7,8%, avvicinandosi così agli alleati del Carroccio di Matteo Salvini.
Novità importanti anche nel campo del ‘fu’ Terzo Polo, l’ormai ex progetto di federazione centrista di Matteo Renzi e Carlo Calenda: Azione raggiunge infatti la fatidica soglia del 4 per cento, la soglia di sbarramento delle prossime elezioni europee. Pur guadagnando un decimale nelle ultime due settimane, Italia Viva resta invece ancora lontana dall’obiettivo: i renziani sono stimati del 3,1 per cento dei consensi.
I numeri dei partiti
Fratelli d’Italia 28,7% (-0,1), Partito Democratico 19,3% (-0,1), Movimento 5 Stelle 16,5% (+0,4), Lega 9,1% (+0,1), Forza Italia 7,8% (+0,5), Azione 4,0% (+0,1), Alleanza Verdi/Sinistra 3,4% (=), Italia Viva 3,1% (+0,1), +Europa 2,6% (+0,2), Italexit 2,0% (-0,1), Unione Popolare 1,2% (+0,1), Noi Moderati 0,9% (-0,2).