Primo assaggio di inverno sull’Italia, la porterà il ciclone Attila che passerà a partire dalle prossime ore sul nostro Paese. Le temperature scenderanno la media stagionale per almeno dieci giorni. Per domani si prevede intenso maltempo tra Sicilia, Calabria e Puglia meridionale. Possibili nubifragi. Le correnti di aria fredda cominceranno a spirare più forti nel prossimo week end, alimenteranno vortici ciclonici a ridosso delle Regioni meridionali e provocheranno maltempo al Sud, in Abruzzo e in Molise. Da sabato si percepirà così un discreto calo delle temperature soprattutto nei valori massimi.
Il ciclone partirà dal sud, da venerdì 24 novembre. Nuvole sulle Regioni Adriatiche, precipitazioni anche abbondanti tra Sicilia, Calabria e Puglia Meridionale dove sono attesi anche dei nubifragi. I Dipartimenti della Protezione Civile hanno diramato allerte arancioni su buona parte della Sicilia e sui settori ionici della Calabria, e allerta gialla su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, sul versante orientale della Sardegna e sui restanti territori di Calabria e Sicilia.
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Al centro il cielo sarà molto nuvoloso o anche coperto, in particolare sui settori adriatici. Non dovrebbero esserci particolari precipitazioni. Soleggiate il resto delle Regioni. Cielo sereno o al massimo poco nuvoloso al nord dove le temperature saranno in discesa soprattutto nelle ore notturne. L’aria artica dovrebbe cominciare a muoversi sul Mar Mediterraneo a partire da venerdì sera. Le colonnine di mercurio scenderanno anche di 10-12 gradi, i valori non supereranno i 7-12 gradi su tante città, di notte si scenderà sottozero su gran parte della Pianura Padana, ma anche a Roma e Firenze.
Il crollo delle temperature
La giornata più fredda, si legge su IlMeteo.it, sarà quella di domenica 26 novembre. Le temperature all’alba scenderanno di alcuni gradi sotto lo zero su gran parte della Valle Padana e nelle zone più interne del Centro, specialmente tra Toscana, Umbria e Lazio, con valori sotto la soglia del gelo anche in città come Firenze e Roma. Il freddo si estenderà anche alle ore diurne, da Nord a Sud, con differenze fino a 10/12°C rispetto ai valori attuali. La particolarità di questa ondata sarà la sua durata, dovrebbe essere piuttosto lunga, almeno fino al ponte dell’Immacolata. Prima di allora però un ciclone che ha raggiunto il Mare di Sicilia provocherà un’intensa fase di maltempo sulle coste meridionali e ioniche dell’isola e sulla Calabria ionica. Non si potranno escludere dei nubifragi.