A Venezia
Filippo Turetta è in Italia: estradato per l’omicidio di Giulia Cecchettin, sarà messo in isolamento in carcere
Dovrebbe entrare nel reparto di infermeria del carcere di Verona, in una cella singola e sorvegliato 24 h per scongiurare atti autolesionistici. Proseguono le indagini per accertare la dinamica dell'omicidio, al vaglio la premeditazione
Cronaca - di Redazione Web
Filippo Turetta è in Italia. L’aereo che lo trasportava è atterrato a Venezia alle 11:22. I circa 40 minuti del volo sono stati i più tracciati al mondo sui siti e le applicazioni dedicate al traffico aereo. Filippo Turetta è accusato dell’omicidio e del sequestro di Giulia Cecchettin, la 22enne originaria del veneziano scomparsa il cui cadavere è stato ritrovato nei pressi del lago di Barcis, in provincia di Pordenone. L’estradizione dalla Germania arriva a due settimana dalla scomparsa, a una dalla scoperta del cadavere, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
L’aereo che ha prelevato Turetta in Germania era partito questa mattina, intorno alle 8:00, dall’aeroporto di Ciampino. A bordo del Falcon 900 dell’Aeronautica Militare il personale dello Scio, il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Il personale ha supportato l’attività di ricerca di Turetta. Il ragazzo è stato portato negli uffici della polizia aeroportuale per la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Sarà consegnato ai carabinieri di Venezia per il trasferimento nel carcere di Verona, dove stando a quanto riportato da LaPresse sarà ristretto nel reparto di infermeria in una stanza singola, sorvegliato 24 ore su 24 per evitare atti autolesionistici.
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La Procura di Venezia intanto continua le indagini sulla dinamica dell’omicidio. Al centro delle attenzioni due coltelli da cucina, probabili armi del delitto, i sacchetti neri con cui sarebbe stato coperto il cadavere e lo scotch comprato online un paio di giorni prima. Si lavora sull’ipotesi della premeditazione. Filippo Turetta è stato fermato una settimana fa in Germania, sull’autostrada A9, aveva finito soldi e carburante. Altre aggravanti al vaglio: futili motivi e crudeltà. L’omicidio aggravato prevede l’ergastolo.
Filippo Turetta in carcere dovrebbe avere nei prossimi giorni colloqui con psichiatri e psicologi, non era stato escluso un suo trasferimento presso le sezioni “sex offender” o di psichiatria sperimentale del carcere. La gip Benedetta Vitolo che ha firmato l’ordinanza d’arresto e che ha definito Turetta come ancora pericoloso ha cinque giorni di tempo per l’interrogatorio di garanzia, cui potrebbe partecipare anche il pm titolare dell’inchiesta Andrea Petroni. Gli avvocati difensori non hanno escluso il ricorso a una richiesta di perizia psichiatrica.