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Femminicidio ad Andria: Vincenza Angrisano uccisa dal marito

Femminicidio ad Andria: Vincenza Angrisano uccisa dal marito

Una donna di 42 anni è stata uccisa nel pomeriggio dal marito ad Andria in un rimessaggio di un’area rurale della città. Secondo quanto si apprende, l’uomo che poi è stato portato in caserma, avrebbe chiamato il 118 dicendo: “Ho ucciso mia moglie“. Gli operatori sanitari che hanno preso la telefonata hanno sentito anche urla di bambini e hanno allertato subito i carabinieri che indagano sull’accaduto coordinati dalla Procura di Trani. La vittima, Vincenza Angrisano, sarebbe stata accoltellata a morte al culmine di una lite. Pare che l’omicidio sarebbe avvenuto davanti a uno dei due figli minori della coppia.

Femminicidio Andria: Vincenza Angrisano uccisa dal marito

Il marito si chiama Luigi Leonetti, ed è il guardiano del rimessaggio dove si trova l’abitazione in cui viveva l’intera famiglia. Sul posto, oltre ai carabinieri che con i colleghi della sezione investigativa scientifica stanno svolgendo i rilievi. Giunto sul luogo del delitto anche il capo della Procura di Trani, Renato Nitti. “Ultimamente tra loro due le cose non andavano bene, lei voleva cambiare casa. Lui la trattava male“. Lo ha detto una collega di Vincenza Angrisano.

Femminicidio ad Andria

Era la mia responsabile e quando ho saputo che era stata accoltellata a morte sono voluta venire qui per capire se davvero fosse lei“, ha aggiunto la collega della vittima che ha raggiunto l’abitazione in cui è avvenuto l’omicidio e che si trova a ridosso della provinciale 231, a tre chilometri dal centro cittadino. Secondo quanto si apprende, l’uomo l’avrebbe colpita più volte ad addome e torace senza lasciarle scampo. Nella casa della coppia è arrivata anche una psicologa del centro del trauma della Asl Bat si è occupata dei due bambini.

Femminicidio a Salsomaggiore Terme

Sempre oggi c’è stato un altro femminicidio. A Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma, Meena Kumari – 66 anni di nazionalità indiana – è stata anche lei uccisa dal marito. Quest’ultimo, al culmine di una lite, ha preso una mazza da cricket e ha iniziato a colpire la moglie. Quest’ultima è riuscita a scappare e una volta giunta fuori casa, ha iniziato a urlare chiedendo aiuto. Ma non c’è stato niente da fare, il consorte l’ha raggiunta ed ha continuato a colpirla fino ad ucciderla. A fermarlo e a consentirne l’arresto, una carabiniera fuori servizio.