Violenza di genere
Femminicidio Salsomaggiore Terme: Meena uccisa in strada con una mazza da cricket
La vittima aveva 66 anni, arrestato il marito. Alcuni testimoni hanno sentito le urla provenire dall'abitazione della coppia. Poi l'uomo ha continuato a colpirla in strada fino ad ammazzarla: è stato fermato dall'intervento di una carabiniera fuori servizio
Cronaca - di Redazione Web
Si chiama Meena Kumari, 66 anni, di nazionalità indiana, la donna uccisa dal marito questa mattina intorno alle 9.30 nel centro di Salsomaggiore Terme (in provincia di Parma). Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe aggredito la donna in casa, di fronte anche ad alcuni familiari, e la vittima, nel disperato tentativo di salvarsi, sarebbe poi scesa in strada per chiedere aiuto. L’uomo l’avrebbe però raggiunta e continuato a colpirla sino a ucciderla con una mazza da cricket. A fermarlo una carabiniera libera da servizio accorsa per le grida di Meena.
Femminicidio Salsomaggiore Terme: chi è la donna uccisa dal marito
“Oggi per Salsomaggiore si scrive una pagina triste. Quello che è accaduto questa mattina in via Trento è un fatto gravissimo: nonostante si continui a ripetere che ‘non deve più succedere’ puntualmente ci troviamo di fronte sempre allo stesso copione“. Lo ha scritto sui social Luca Musile Tanzi, sindaco di Salsomaggiore Terme, commentando l’omicidio della donna indiana ad opera del marito suo connazionale.
Femminicidio Salsomaggiore Terme: il post del sindaco Luca Musile Tanzi
“La violenza domestica è un male intollerabile che non dovrebbe mai trovare spazio nelle nostre vite. Come società – aggiunge – dobbiamo impegnarci a combattere contro qualsiasi forma di violenza e lavorare insieme per creare un ambiente sicuro per tutti. Questo tragico evento ci ricorda l’importanza di essere vigili, di intervenire quando vediamo segnali di pericolo e di promuovere una cultura della vita e del rispetto. Voglio ringraziare il carabiniere che, per prima, ha cercato di fermare la violenza del marito della vittima: un’azione coraggiosa che, purtroppo, non è bastava a salvare la vita alla donna. Auspichiamo che giustizia sia fatta e che chi è responsabile di questo atto sia tenuto a rispondere delle proprie azioni di fronte alla legge“.