Rinviato a giudizio
Andrea Delmastro, il sottosegretario a processo per il caso Cospito: “Non mi dimetto, non ho passato carte”
Il deputato di Fratelli d'Italia con delega al Dap non si aspettava il rinvio a giudizio. "Resto orgoglioso di quello che ho fatto. Anche questa seconda i pm hanno ribadito la richiesta di archiviazione della procura nei miei confronti"
Giustizia - di Redazione Web
Andrea Delmastro Delle Vedove esclude “assolutamente” le dimissioni. “Resto orgoglioso di quello che ho fatto”, ha dichiarato in un’intervista a Il Corriere della Sera. Il deputato di Fratelli d’Italia e sottosegretario alla Giustizia con delega alle carceri è stato rinviato a giudizio con l’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio dopo che il collega di partito e deputato Giovanni Donzelli aveva riferito in aula di alcune conversazioni tra il militante Alfredo Cospito, detenuto al 41 bis, e due detenuti membri della criminalità organizzata.
La Procura di Roma aveva chiesto l’archiviazione ritenendo che non ci fossero prove oggettive a provare che il sottosegretario fosse a conoscenza della segretezza delle conversazioni. Quella richiesta non era stata accolta dalla giudice per le indagini preliminari Emanuela Attura, che ha formulato un’imputazione coatta. “Non ho passato alcuna carta – ha aggiunto Delmastro – . Ho risposto alla domanda di Donzelli cosa che è mio dovere fare e faccio con qualsiasi parlamentare. Sono orgoglioso di aver fronteggiato l’attacco frontale al 41bis di terroristi e anarchici in combutta con la criminalità organizzata e della mafia”.
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Il sottosegretario non si aspettava il rinvio a giudizio. “Anche questa seconda volta il pubblico ministero Paolo Ielo e altri tre pm hanno ribadito la richiesta di archiviazione della procura nei miei confronti”. Donzelli stesso aveva riferito che quei contenuti gli erano stati rivelati da Delmastro, che in quanto sottosegretario alla Giustizia con delega al DAP, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha accesso ad atti sottoposti a rigidi protocolli di sicurezza.