Il rogo
Incendio all’ospedale di Tivoli, tre le vittime: quasi 200 pazienti evacuati, ci sono anche bambini
Cronaca - di Redazione
Momenti di panico all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, comune alle porte di Roma, dove intorno alle 23 di venerdì sera è divampato un incendio che ha costretto la struttura ad evacuare pazienti, circa 190 persone, tra cui anche alcuni bambini, e dipendenti.
Il bilancio
Il bilancio è gravissimo: quattro i morti. Uno dei pazienti, scrive l’Ansa, sarebbe stato trovato senza vita per la mancanza di ossigeno. Per le quattro vittime, tutti anziani, due uomini e due donne, è stata disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso.
Dalle prime informazioni, sembrerebbe che uno di loro sia morto per cause non riconducibili al rogo divampato nel terzo piano interrato della struttura.
Come è scoppiato l’incendio
L’incendio sarebbe divampato nel seminterrato della struttura, coinvolgendo inizialmente la camera mortuaria, poi parte delle cucine e il primo piano, ma il fumo denso si sarebbe propagato anche ai livelli superiori.
Altri reparti non sarebbero stati invece toccati, ma il fumo molto denso ha invaso tutto l’ospedale e per questo si è resa necessaria l’evacuazione dell’intera struttura.
#Tivoli #Roma, intervento #vigilidelfuoco dalle 23 di ieri per un incendio nell’ospedale San Giovanni Evangelista. Evacuata la struttura, anche con l’ausilio delle autoscale. Sono 4 le vittime accertate. Fiamme spente, operazioni in corso [#9dicembre 5:25] pic.twitter.com/ryxVfcYQ8e
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) December 9, 2023
Le indagini
L’ospedale è ovviamente inagibile e i pazienti, a seconda delle criticità e delle esigenze, sono stati ricoverati in vari ospedali della capitale. Nei prossimi giorni inizieranno le indagini sul rogo, quando l’ambiente si sarà raffreddato permettendo un sopralluogo per stabilire le cause dell’incendio.
Intanto la Procura di Tivoli ha già aperto un fascicolo di indagine in relazione all’incendio.
Le testimonianze e la rabbia dei familiari
La figlia di una delle vittime dell’incendio ha raccontato ai cronisti di aver saputo della tragedia, e della morte della madre, solo dalla tv. “Ho capito della morte di mia madre dalla televisione. Ho sentito alla tv, ‘morta un’anziana di 84 anni’. E ho capito subito, ‘è mamma’. Posso anche capire che in mezzo al trambusto sia saltato tutto, e non siano riusciti ad avvisarci“, ha detto.
Uno dei pazienti evacuati, Paolo Gabrielli, 39 anni, ha invece raccontato così il momento dell’evacuazione dall’ospedale: “Ho sentito la puzza di plastica bruciata e sono uscito fuori. Io ero in Pronto soccorso al piano -1, c’era solo fumo ed è saltata la corrente, quindi scappavamo grazie alle luci di emergenza anche se si vedeva poco. Sono stati momenti di panico. Oltre alle barelle ci si affrettava come si poteva e alcuni malati venivano portati anche a braccio. Noi siamo usciti attraverso l’obitorio e la polizia per farci uscire ha spaccato il cancello”.