A Vercelli
Abusi sulla figliastra: arrestato dopo la denuncia della ragazza, “ti faccio fare la fine di Giulia Cecchettin”
A denunciare la stessa ragazza. Le violenze sessuali sarebbero cominciate quando la ragazza aveva dodici anni. Non è la prima volta che le minacce di uomini fanno riferimento al caso di Giulia Cecchettin
Cronaca - di Redazione Web
A Vercelli un uomo di 65 anni è stato arrestato e detenuto in carcere per l’accusa di aver abusato della figlia della compagna. L’uomo era il compagno della madre. Le violenze sessuali sarebbero cominciate quando la ragazza aveva dodici anni. Gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Paternò, e la Polizia di Stato di Vercelli hanno dato seguito all’ordinanza di custodia cautelare portando l’uomo in carcere. Si trova nella casa circondariale di Vercelli in attesa dell’udienza davanti al Giudice delle indagini preliminari.
A denunciarlo è stata la stessa ragazza, che ha parlato di violenze continue e di percosse qualora si rifiutava di sottomettersi agli abusi. Le violenze sarebbero diventate quotidianità. Ha raccontato anche che l’uomo l’avrebbe minacciata in maniera ripugnante: l’avrebbe minacciata di farle fare la fine di Giulia Cecchettin. L’uomo, un 65enne, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia. Ritenuta opportuna la misura cautelare in virtù delle condotte pregresse, delle violenze psicologiche e delle minacce dell’uomo.
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Il caso di Giulia Cecchettin
Non è la prima volta che il caso di Giulia Cecchettin salta fuori da altri episodi di violenza di genere. La 22enne di Vigonovo, in provincia di Venezia, era scomparsa a inizio novembre, ritrovata dopo una settimana, il cadavere nei pressi del lago di Barcis, in provincia di Pordenone. Era sparita di sabato, dopo aver incontrato il suo ex fidanzato. Filippo Turetta è accusato dell’omicidio, è stato fermato in Germania, senza soldi e senza benzina. È stato estradato in Italia ed è detenuto a Verona. Ha confessato l’omicidio.
A Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, un 64enne è stato arrestato per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. “Se non torni con me ti faccio finire come a quella di cui stanno parlando in televisione”, avrebbe minacciato l’uomo. Stessa storia ad Aosta, dove a fine novembre un 18enne è stato arrestato dopo che la fidanzata lo aveva lasciato e lui aveva cominciato a mandarle messaggi minatori, a pedinarla davanti a scuola, ad appostarsi alla fermata dell’autobus. “Ti faccio fare la fine di quella là”. A Portogruaro un uomo è stato arrestato per aver aggredito la compagna dopo la reazione indignata di quest’ultima alle sue parole: “Chissà lei cosa aveva combinato per farsi ammazzare”.