L'omicidio

Omicidio Fiorenza Rancilio, fermato il figlio Guido per la morte dell’immobiliarista: trovato con lei nell’attico di Milano

Cronaca - di Redazione - 14 Dicembre 2023

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Il palazzo di via Crocefisso dove è avvenuto il delitto
Il palazzo di via Crocefisso dove è avvenuto il delitto

È stato sottoposto a fermo nella notte con l’accusa di aver ucciso la madre Guido Pozzolini Gobbi Rancilio. Il 35enne è al momento l’unico sospettato per l’omicidio di Fiorenza Rancilio, la 73enne immobiliarista ed ex presidente della fondazione “Augusto Rancilio” intitolata al fratello, sequestrato a 26 anni nel 1978 dall’Anonima Sequestri e il cui corpo non fu mai più ritrovato.

Il corpo della donna è stato rinvenuto nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 13 dicembre, nell’appartamento al nono piano di via Crocefisso, in centro a Milano. L’allarme era scattato quando i collaboratori di Rancilio non l’avevano vista arrivare nell’ufficio al piano terra dello stesso stabile in cui abitava: impossibile anche accedere all’appartamento, con la donna delle pulizie che si è trovata di fronte una porta chiusa dall’interno.

Quando finalmente la porta è stata aperta, la 73enne era già morta, riversa sul pavimento del soggiorno avvolta in coperte e asciugamani. Nell’appartamento è stato trovato in una stanza vicina anche il figlio Guido, in stato catatonico.

I problemi psichiatrici del figlio Guido

L’uomo, 36 anni da compiere tra poco, è stato portato dal 118 al Policlinico per accertarne le condizioni di salute. Dalle prime indagini condotte dalla sezione Rilievi del nucleo investigativo dei carabinieri, assieme ai colleghi della Compagnia Duomo e col coordinamento del pm di turno Ilaria Perinu, è emerso che Guido Pozzolini Gobbi Rancilio fosse in cura da tempo per una forma di schizofrenia, curata con benzodiazepine trovate in casa, che stamattina aveva preso e di cui forse, si capirà, anche abusato. Attualmente il 35enne si trova ricoverato presso il Policlinico di Milano dove è piantonato in stato di fermo.

Quanto alle modalità dell’omicidio, Fiorenza Rancilio sarebbe stata uccisa con un oggetto contundente di grosse dimensioni, ma resta ancora da stabilire cosa abbia utilizzato il figlio per colpire la madre.

Secondo Repubblica la vittima nell’ultimo periodo aveva manifestato ad alcuni amici e parenti i timori relativi alle condizioni psichiatriche del figlio, a causa delle sue reazioni scomposte.

Fiorenza Rancilio: chi è l’immobiliarista uccisa a Milano?

Fiorenza Rancilio era figlia di Gervaso Rancilio, immobiliarista. Era anche presidente della fondazione intitolata al fratello Augusto, architetto che venne sequestrato all’età di 26 anni dall’Anonima Sequestri a Cesano Boscone, in provincia di Milano, il 2 ottobre 1978. Il corpo non venne mai ritrovato. Stando alla versione del pentito Saverio Morabito, Augusto Rancilio venne ucciso perché si ribellò ai suoi carcerieri e tentò la fuga.

di: Redazione - 14 Dicembre 2023

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