Sondaggio politico: crolla la fiducia nel governo e il M5s minaccia il Pd, l’ultima indagine Ixè sui partiti

Gli italiani sono preoccupati soprattutto dall’aumento del costo della vita e dalle condizioni in cui versa la Sanità secondo l’ultimo sondaggio ixè. Soltanto dopo, presumibilmente molto dopo, arrivano i partiti che si preparano all’arrembaggio della campagna per le elezioni europee in programma nel giugno 2024. E se è vero che Fratelli d’Italia perde qualche colpo in un paio di settimane e che il consenso del governo rispetto all’inizio dell’anno è crollato, è pur vero che il partito della premier resta primo partito e con un consenso maggiore rispetto alle politiche e ancora imprendibile per tutti. Anzi il Partito Democratico deve guardarsi le spalle dal Movimento 5 Stelle.

L’ultimo sondaggio ixè risaliva allo scorso tre novembre. Fratelli d’Italia scende al 29,3%. Non riesce ad accorciare il Pd, in calo al 18,9%. Il M5s invece minaccia il partito della segretaria di Elly Schlein e sale al 17,6%. Quasi preoccupante come Giuseppe Conte che ha di fatto scalzato la leader dem come capo dell’opposizione alla luce dello scontro in aula sul Mes. Stabile invece la Lega di Matteo Salvini: all’8,1%. Scende anche Forza Italia, al 6,8%. L’Alleanza Sinistra Italiana e Verdi raccoglie il 3,7%. Salto in alto di Azione dal 3,4% al 4% e di +Europa dal 2,1% al 2,7%, scende invece al 2,1% Italia Viva.

Per l’Italia con Paragone al 2,1%, Noi Moderati all’1%. Lista pacifista di Santoro allo 0,9%. La generica voce altri raccoglie il 2,8%. Banco di prova per tutti saranno le elezioni europee: la soglia di sbarramento, con legge proporzionale, è fissata al 4%. Per passare al consenso del governo Meloni: la percentuale scende al 40%, costantemente in calo rispetto al 60% delle elezioni politiche nel settembre 2022 e anche rispetto 50% dello scorso febbraio. Non va meglio dalle parti dell’opposizione, verso cui la fiducia è risalita al 25% dal 18% dello scorso novembre, ma resta un dato schiacciante.

Le preoccupazioni degli italiani

Ampio spazio dell’indagine è dedicato alle preoccupazioni degli italiani: in testa l’aumento del costo della vita/l’inflazione al 64,3%, il peggioramento della sanità al 54%, sicurezza e criminalità 37,5%, guerre 35%, cambiamento climatico e situazione ambientale al 33,8%, il rallentamento della crescita economica al 28%, l’immigrazione al 19,2%, discriminazione delle minoranze al 9,5%. Altro 2%.