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Vanessa Ballan: convalidato l’arresto di Bujar Fandaj che non ha risposto al pm

Vanessa Ballan: convalidato l’arresto di Bujar Fandaj che non ha risposto al pm

È stato convalidato oggi l’arresto di Bujar Fandaj, il piccolo imprenditore di 41 anni di Altivole (in provincia di Treviso), accusato dell’omicidio a coltellate di Vanessa Ballan, 26enne, di Riese Pio x (nel Trevigiano). Il delitto è avvenuto due giorni fa, nella abitazione della vittima. L’ uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del magistrato. Attualmente è detenuto nel carcere di Treviso. La sua cattura è stata eseguita la sera stessa dell’omicidio: il presunto killer era a poca distanza da casa sua. Durante la giornata era diventato irreperibile, per sottrarsi alla cattura non aveva utilizzato la sua automobile, ma un furgoncino.

Vanessa Ballan: chi è Bujar Fandaj arrestato per l’omicidio

Vanessa Ballan aveva una storia con Fandaj. I due si erano conosciuti nel supermercato dove lei lavorava. Ma la giovane aveva deciso di mettere la parola fine alla loro relazione, per dedicarsi alla propria famiglia. La 26enne, infatti, è sposata dal 2012 con il piastrellista Nicola Scarpinello. I due si sono conosciuti da ragazzini, hanno un bimbo piccolo e lei era incinta di nuovo. È stato proprio il marito della donna a trovarla senza vita in casa. Immediatamente è scattato l’allarme con la chiamata alle forze dell’ordine e ai soccorsi. La Ballan aveva tempo fa denunciato per stalking e molestie Fandaj che non avendo accettato la decisione di Vanessa, la perseguitava e minacciava.

Vanessa Ballan: chi è e perché è stata uccisa

Fandaj era molto attivo sui social, soprattutto su TikTok. Queste alcune sue frasi postate in rete: “Mia madre mi ha cresciuto come la persona più gentile e dolce che tu abbia mai incontrato, ma se mi manchi di rispetto scoprirai perché porto il cognome di mio padre“; “Sono fatto così, ti do subito cuore, trasparenza e sincerità ma non pensare di fottermi perché se mi cadi dal cuore non ci risali più“. Secondo il Corriere della Sera, il 41enne dopo aver pianificato e commesso l’omicidio avrebbe, prima pubblicato una foto che ha mostrato il confine con la Slovenia (per depistare chi lo stava cercando) e poi avrebbe chiamato i carabinieri per dire che si sarebbe costituito (per tentare di rallentare le ricerche). Nel frattempo aveva fatto un salto a bar per bere una birra.