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Io Capitano: il film di Matteo Garrone sul dramma dei migranti nella shortlist per l’Oscar

Io Capitano: il film di Matteo Garrone sul dramma dei migranti nella shortlist per l’Oscar

Il film diretto dal regista Matteo Garrone Io Capitano è stato selezionato nella lista dei 15 film in corsa per entrare nella cinquina finale delle candidature dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, gli Oscar. La serata finale si terrà a Los Angeles il 10 marzo. Prima però, l’ultimo step: l’annuncio della cinquina finalista il 23 gennaio. Il film è nella shortlist dei titoli in corsa per la categoria “miglior film internazionale”. È stato candidato anche ai Golden Globes.

Io Capitano racconta il viaggio di due migranti africani dal Senegal alle coste europee attraverso l’Africa e il Mediterraneo, ispirato in parte alle storie dei due migranti Mamadou Kouassi e Fofana Amara – il primo accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e finito in carcere per sei mesi dopo aver portato in salvo centinaia di persone su un’imbarcazione salpata dalla Libia – e alle testimonianze di altri migranti diventate cronaca quotidiana negli ultimi anni. Gli attori protagonisti Seydou Sarr e Moustapha Farr hanno interpretato due ragazzi che partono dal Senegal e che provano a raggiungere l’Europa. Migranti che partono, si affidano a trafficanti e passeur, attraversano il deserto, arrivano in Mali e in Libia, vengono torturati e sfruttati prima di imbarcarsi sul Mediterraneo in una situazione pericolosissima per diverse ragioni.

“È la notizia che stavamo aspettando. Congratulazioni a Matteo Garrone. Traguardo sempre più vicino. Con Io Capitano l’Italia punta all’Oscar”, ha commentato la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni. Questo film “raggiunge un altro grande traguardo, riuscendo ad affermarsi in una competizione di altissimo livello, dove gareggiano i film più apprezzati su tutta la scena internazionale”, ha dichiarato da parte sua Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema che ha coprodotto il film.

Io Capitano è stato designato dall’ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) al Premio Oscar per il miglior film internazionale. Dovrà vedersela per i Golden Globes il prossimo 7 gennaio con Anatomia di Una Caduta di Justine Triet, Past Lives di Celine Song, La società della neve di da J. A. Bayona, The Zone of Interest di Jonathan Glazer e Foglie al vento di Aki Kaurismäki. A Venezia, oltre al Leone d’Argento, il film si era aggiudicato anche il Premio Marcello Mastroianni per il miglior attore emergente, Seydou Sarr. Giornalisti, produttori, distributori e addetti ai lavori hanno designato il film come candidato italiano all’Oscar “per aver incarnato con grande potenza e maestria cinematografica il desiderio universale di ricerca della libertà e della felicità. Creando un’epica del sogno che mette in scena il coraggio e il dolore che segnano da sempre le migrazioni, in una dimensione di profonda umanità”.

Io Capitano è una coproduzione internazionale Italia-Belgio; una produzione Archimede con Rai Cinema e Tarantula ed è stato già venduto in India, Canada, in tutta l’America Latina, Israele, Spagna Portogallo, Grecia, Bulgaria, paesi della ex Yugoslavia, mentre Francia, Belgio, Olanda e Lussemburgo sono già presenti come paesi coproduttori. “È un film che racconta di un’ingiustizia profonda. Affronta un tema etico di violazione dei diritti umani basilari. Mi interessava raccontare il viaggio dall’interno, perché loro sono i veri eroi contemporanei e i veri portatori dell’etica contemporanea”, aveva dichiarato Garrone.