Nicola Scapinello aveva accompagnato la sua compagna Vanessa Ballan a denunciare: per stalking, revenge porn e violenza sessuale Bujar Fandaj, l’uomo di origini kosovare incarcerato per l’omicidio della 26enne di martedì scorso a Riese Pio X, in provincia di Treviso. Oltre all’autopsia saranno condotti esami e accertamenti anche sul feto che la donna portava in grembo. “Questo secondo figlio lo avevamo cercato, voluto, guardavamo al futuro e allargare la famiglia”, avrebbe dichiarato Scapinello al parroco Giorgio Piva il 28enne compagno della vittima secondo Il Corriere della Sera.
Scapinello è pavimentista, lavora nell’azienda del padre, viveva con Vanessa e il loro primo figlio di quattro anni in una casa in via Fornasette, nella frazione di Spineda. Sul feto sarà condotto anche l’esame del dna ma lui ha chiarito già che con la sua compagna avevano voluto il loro secondo figlio. Sarebbe stato al corrente della relazione della compagna, l’aveva comunque supportata nella sua denuncia.
- Vanessa Ballan: chi è il compagno Nicola Scapinello
- Vanessa Ballan video e autopsia: come è stata uccisa da Bujar Fandaj
- Vanessa Ballan, su Instagram Fandaj tentava di depistare le indagini: Procura ammette “pericolo sottovalutato”
- Vanessa Ballan: chi è Bujar Fandaj e perché ha ucciso la giovane a Treviso
È stato oggetto anche di attacchi, offese e illazioni sulla sua relazione con la compagna. Vanessa Ballan, secondo quanto emerso dall’autopsia effettuata dal medico legale Antonello Cirnelli, incaricato dalla Procura di Treviso, è stata uccisa da otto coltellate. Sei profonde e due superficiali. Fendenti che hanno lesionato i polmoni e trapassato il cuore da parte a parte.
L’uomo è stato ripreso mentre scavalcava la recinzione della villetta della 26enne, introducendosi nella casa della vittima. Ritrovato e sequestrato un coltello lungo venti centimetri. Dopo la denuncia dello scorso 25 ottobre la procura di Treviso aveva aperto un fascicolo. Non era la prima volta che Ballan subiva attenzioni moleste, già nel 2021 aveva portato in tribunale un uomo che la perseguitava sul posto di lavoro, prima di ritirare la querela.