Medio Oriente in fiamme
Sayyed Reza Mousavi: chi è il comandante iraniano ucciso in Siria da Israele
Lo Stato Ebraico si prepara alla possibile reazione della Repubblica Islamica
Esteri - di Redazione Web
L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito di un attacco israeliano a Saydah Zaynab, vicino a Damasco, in Siria. Nel raid aereo è rimasto ucciso un alto comandante iraniano dei Guardiani della Rivoluzione islamica, ha fatto sapere la tv libanese Al Mayadeen. Secondo l’agenzia di stampa semi-ufficiale iraniana Tasnim, si tratta di Sayyed Reza Mousavi, il comandante che supervisionava le operazioni militari dei Pasdaran in Siria nonché stretto confidente dell’ex capo della forza al-Quds, Qassem Soleimani, ucciso dagli Usa in Iraq il 3 gennaio 2020.
I Guardiani della Rivoluzione islamica hanno avvertito che Israele pagherà per l’uccisione di Sayyed Razi Mousavi. Lo riferisce l’agenzia di stampa iraniana Tasnim, citando il comunicato nel quale si annuncia la morte dell’alto esponente dei Pasadaran in un raid dello Stato ebraico vicino Damasco. Di fronte alle accuse iraniane a Israele, lo Stato ebraico non commenta ufficialmente ma si prepara alla reazione di Teheran.
Lo riferisce il giornalista Barak Ravid, citando una fonte della sicurezza israeliana secondo la quale tra le risposte iraniane possibili c’è il lancio di missili dalla Siria e dal Libano. Mousavi, era responsabile del trasferimento di armi dall’Iran ai libanesi di Hezbollah e alle milizie filo-Teheran in Siria, ha aggiunto la fonte.