Cos’è la North American Arms LR22, la pistola del deputato Pozzolo da cui è partito il colpo a Capodanno

La chiamano “mini pistola” o “pistola da borsetta” per le sue dimensioni ridotte, tali da stare nel palmo di una mano. È la North American Arms LR22, la pistola del deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo da cui è partito il colpo che ha ferito un 31enne la sera di Capodanno durante una festa organizzata nei locali della Pro Loco di Rosazza, piccolo centro in provincia di Biella.

Dal costo che varia tra i 350 e i 500 euro, la North American Arms LR22 viene descritta dai siti specializzati in armi come una delle più riuscite realizzazioni di “miniaturizzazione di un revolver”. La pistola, spiegano le schede di settore, “riprende le linee classiche produttive della North American” ed è ideale per la “massima occultabilità”: per questo viene solitamente utilizzata come seconda arma o “pistola da borsetta”.

Ma proprio per le sue ridotte dimensioni è necessario prestare la massima cura nel maneggiare la mini-pistola: la North American Arms LR22 è in ogni caso dotato di dispositivi multipli di sicurezza per assicurare la massima protezione dagli spari accidentali.

L’incidente alla festa di Capodanno

Pozzolo ha spiegato che la pistola era regolarmente detenuta, ha ammesso che il colpo è partito accidentalmente e di non essere stato lui a sparare. Alla festa di Capodanno a Rosazza, organizzata dalla sindaca Francesca Delmastro Delle Vedove, sorella del sottosegretario alla Giustizia di Fratelli d’Italia Andrea Delmastro, Pozzolo non era stato invitato.

Secondo quanto riferito da Delmastro, il collega di partito passando davanti ai locali della Pro Loco avrebbe riconosciuto le macchine degli invitati e gli avrebbe chiesto di poter passare più tardi per un saluto. Sarebbe quindi arrivato alla festa poco prima dell’una dopo aver festeggiato il Capodanno in famiglia e l’incidente sarebbe avvenuto poco dopo, mentre Delmastro si trovava nel parcheggio. A rimanere ferito il 31enne genero di un uomo della scorta del sottosegretario: rimasto ferito ad una gamba, è stato curato all’ospedale di Ponderano, in provincia di Biella, e poi dimesso con una prognosi di 7 giorni.

Avviato il procedimento per revocare il porto d’armi a Pozzolo

La prefettura di Biella ha avviato il procedimento di revoca del porto d’armi per difesa personale rilasciato al deputato FdI Emanuele Pozzolo.

Secondo quanto apprende l’agenzia LaPresse, l’ufficio Territoriale del Governo di Biella, non appena ricevuti gli atti dai carabinieri che sono intervenuti, notificherà al deputato, oltre all’avvio di procedimento per la revoca del titolo autorizzativo a detenere armi e a girare armato per legittima difesa, anche il divieto di detenzione armi. La pistola da cui è partito il colpo è stata sequestrata.