L'allarme in Medioriente

Gaza non esiste più, rasa al suolo dai bombardamenti a tappeto degli israeliani

“Bombardamenti a tappeto, non è rimasto più nulla”, ha dichiarato il primo ministro qatarino. L’Onu: “In 400mila soffrono la fame a livelli catastrofi ci

Esteri - di Umberto De Giovannangeli - 17 Gennaio 2024

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Gaza non esiste più, rasa al suolo dai bombardamenti a tappeto degli israeliani

Il Qatar: “Gaza non esiste più”

“Gaza non c’è più. Voglio dire, non c’è più nulla laggiù”. È quanto ha affermato il primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed Bin Abdulrahman al-Thani, intervenendo al World Economic Forum (WEF) a Davos, in Svizzera.

“Ci sono bombardamenti a tappeto ovunque”, ha aggiunto, precisando che “non possiamo avere una soluzione a due Stati senza avere un governo e dei politici in Israele che credano nella coesistenza pacifica. E non possiamo avere tutto questo senza porre fine alla guerra”.

L’allarme dell’Onu: «Quasi 400 mila persone a Gaza soffrono la fame a livelli catastrofici»

Dei circa 2,3 milioni di abitanti della Striscia di Gaza a rischio fame, l’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite (Ocha) ha sostenuto che 378mila si trovano in quella che classifica come fase 5, ovvero livelli catastrofici.

Questa fase si riferisce all’estrema mancanza di cibo e all’esaurimento delle capacità di farvi fronte. Secondo l’Ocha, inoltre, 939mila persone affrontano livelli di «emergenza» della fame di fase 4.

Le ong che si occupano di nutrizione e le altre agenzie delle Nazioni Unite potranno soddisfare solo il 25% del fabbisogno nutrizionale dei bambini malnutriti e delle madri vulnerabili nei prossimi due mesi.

Il ministero della Salute di Hamas: «Dal 7 ottobre uccisi oltre 10 mila minori»

Almeno 10.600 minori sono stati uccisi nei raid israeliani sulla Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Lo ha indicato il ministero della Sanità di Hamas. Tra le vittime si contano anche circa 7.200 donne e oltre mille anziani. Complessivamente sono almeno 24.285 palestinesi sono stati uccisi e 61.154 feriti negli attacchi israeliani su Gaza dal 7 ottobre

Riad: pace solo con uno Stato palestinese, ora cessate fuoco

A Gazaserve una de-escalation con un cessate il fuoco come punto di partenza perché la sofferenza dei palestinesi continua e non si vede la prospettiva della fine”.

Lo ha detto il ministro degli Esteri saudita, principe Faisal bin Farhan Al Saud, intervenendo al Forum di Davos. “Ci sarà la pace soltanto con uno Stato palestinese. Su questo c’è un lavoro positivo che va avanti con l’amministrazione Usa, ma adesso serve un cessate il fuoco”.

Un cargo greco è stato colpito da un missile al largo dello Yemen

Una nave mercantile di proprietà greca è stata colpita da un missile al largo dello Yemen, a circa 100 miglia nautiche a nord-ovest della città di Salif, nel governatorato di Hodeidah, lo ha riferito la società britannica di sicurezza marittima Ambrey.

«Un cargo battente bandiera maltese e di proprietà greca è stato preso di mira e colpito da un missile mentre transitava nel Mar Rosso meridionale in direzione nord», ha precisato Ambrey.

Al Jazeera: «Nuovo attacco degli Usa contro gli Houthi»

«Le forze Usa hanno bombardato ieri mattina siti nello Yemen appartenenti agli Houthi». Lo riferisce al Jazeera citando un funzionario di Washington, secondo cui «l’attacco ha preso di mira 4 missili balistici appartenenti agli Houthi che erano pronti per il lancio». «La decisione è maturata dopo che gli Houthi hanno colpito ieri, lunedì, la nave cisterna Gibilterra Eagle».

17 Gennaio 2024

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