Emergenza dimenticata
Morti sul lavoro, il 2024 è ancora “strage silenziosa”: operaio precipita alla Cnh, un ferito grave in Fincantieri
Cronaca - di Carmine Di Niro
“Incidenti” e morti: sono giorni drammatici per la sicurezza dei lavoratori in tutta Italia, con una triste contabilità delle vittime ripresa già nei primi giorni del nuovo anno.
Operaio morto alla Cnh di Jesi
L’ultimo incidente mortale è proprio di questa mattina, venerdì 19 gennaio, in provincia di Ancona. Nello stabilimento Cnh di Jesi, azienda tra i leader mondiale nella produzione di macchine per l’agricoltura e di veicoli industriali (di proprietà del gruppo Exor, ovvero la famiglia Agnelli-Elkann), un impiegato dipendete di una ditta esterna è precipitato da un tetto dove stava lavorando per lavori di manutenzione della copertura.
Immediatamente è stato chiamato il 112 e sul luogo sono arrivati i soccorsi sanitari e i carabinieri oltre agli addetti alla sicurezza dello stabilimento. E’ arrivata anche una eliambulanza: il medico e un infermiere si sono calati con il verricello sul piazzale, ma hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo, di 55 anni.
Il 23enne schiacciato da un ponteggio nel cantiere navale
Non si tratta dell’unico incidente verificatosi oggi. Un operaio è rimasto schiacciato da un ponteggio all’interno di un cantiere navale della Fincantieri di Monfalcone, in provincia di Gorizia. L’uomo è in condizioni molto gravi ed è ricoverato in codice rosso.
La vittima è un 23enne di origini bengalesi rimasto schiacciato da pesanti strutture metalliche, per la cui rimozione sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Questi utilizzando un autogru sono riusciti a liberare l’uomo che è stato poi preso in carico dai soccorsi sanitari. L’area del sinistro, su disposizione della magistratura, è stata posta sotto sequestro.
L’incidente si è verificato intorno alle 8:30 di questa mattina all’interno degli impianti della Fincantieri: una delle ipotesi è che il forte vento di bora che soffia nel golfo di Trieste dalla notte scorsa possa avere avuto un ruolo nell’incidente. Nei cantieri navali di Monfalcone della Fincantieri è stato proclamato uno sciopero immediato, indetto dalle sigle sindacali, in seguito all’incidente sul lavoro.
I numeri del disastro
Nel solo 2023 sono state ben 1467 le persone che hanno perso la vita sul posto di lavoro in Italia. Numeri di questa strage silenziosa elaborati dall’Osservatorio di Bologna sui morti del lavoro, ente istituito nel 2008 su iniziativa di Carlo Soricelli in memoria dei sette operai morti nel rogo della Thyssen di Torino.
Un tema, quello delle “morti bianche”, al centro anche del discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il capo dello Stato aveva infatti richiamato l’attenzione sul “lavoro, a condizioni inique, e di scarsa sicurezza con tante, inammissibili, vittime”.