“Ci sono gravi anomalie del sistema arbitrale in Italia. Questa situazione è diventata insostenibile e sta condizionando le carriere di molti arbitri, attraverso un sistema di valutazione del loro operato che presenta molte anomalie“, a dirlo a Le Iene – in occasione di un servizio mandato in onda su Mediaset e che ha già suscitato molto scalpore – è stata la ‘talpa’ del sistema-calcio italiano. Nello specifico, di quello relativo all’Associazione italiana Arbitri, ai loro condizionamenti, alle loro valutazioni e all’utilizzo strumentale del Var. Parole che potrebbero scatenare un vero e proprio terremoto. Certo, prima andrebbero verificate e soprattutto supportate da prove concrete. E l’inizio non è stato dei migliori, in quanto su Italia 1, chi ha parlato, non era visibile e la sua voce è stata camuffata. Ma la caccia alla ‘gola profonda’ degli arbitri è già cominciata.
Arbitro a Le Iene, chi è e cosa ha detto
Ad aver parlato sarebbe stato proprio un arbitro che è tutt’oggi in attività. Il caso ha scatenato molte polemiche, non solo all’interno dell’opinione pubblica ma anche dentro la categoria professionale di riferimento. L’ex direttore di gara Gianpaolo Calvarese ha dichiarato a Fanpage: “Quello che posso dire è che un arbitro che va in televisione facendosi oscurare il viso e camuffare la voce non ha la mia stima. Chi avesse davvero qualcosa di certo in mano, delle prove, dovrebbe denunciare“. Colui che si è esposto non arbitrerebbe in Serie A ma farebbe parte della CAN A-B, ovvero la Commissione oggi unificata per le assegnazioni arbitrali della A e della Serie B. Tuttavia, pare appartenga alla fazione anti-Rocchi, l’attuale designatore.
Chi è e cosa ha detto l’arbitro a Le Iene
Tuttavia, al momento l’Aia ha smentito tutto ciò che Le Iene hanno trasmesso. Gianluca Rocchi avrebbe anche convocato una riunione nella quale ha intimato i colleghi di mantenere unito il fronte arbitrale, anche coloro che farebbero parte del ‘team-Trentalange‘. Lo scopo è quello di mantenere la calma soprattutto tra i ‘pezzi forti’, ovvero Carbone, Mazzoleni e Orsato.