Il caso

Chi è Vince McMahon boss della WWE accusato di violenza sessuale

Gravi le accuse che se provate scatenerebbero un terremoto all'interno della principale società e federazione di wrestling professionale al mondo. Ad aver denuciato il 'Boss', Janel Grant, un'ex dipendente della WWE

Esteri - di Redazione Web - 28 Gennaio 2024

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Chi è Vince McMahon boss della WWE accusato di violenza sessuale

Nuovo scandalo sessuale in pochi anni per Vince McMahon, che si è dimesso dal suo ruolo di presidente esecutivo di Tko, la società che controlla la Wwe, principale promotrice in Usa del wrestling professionale, in seguito ad inquietanti accuse di violenza sessuale, traffico di essere umani e abusi fisici. Le accuse sono emerse in una causa intentata da una ex dipendente dello staff della Wwe, Janel Grant, che lavorava presso il quartier generale del colosso del wrestling fondato da McMahon. Quest’ultimo ha negato le accuse e si è detto pronto a difendersi in tribunale ma nello stesso tempo si è dimesso.

Vinche McMahon: chi è il boss della WWE

Notizie secondo cui McMahon ha pagato risarcimenti a più donne mentre prestava servizio come Ceo e presidente della Wwe circolano almeno dal 2022, ma la causa intentata da Grant getta nuove ombre sulla portata della sua presunta cattiva condotta. Nella denuncia la donna afferma che McMahon le aveva ventilato un’offerta di lavoro alla Wwe – e successive promozioni – in cambio di sesso. E che l’ha costretta a fare sesso con altri uomini all’interno e all’esterno dell’azienda, tra cui John Laurinaitus, che lavorava nel dipartimento delle relazioni con i talenti dell’azienda e che figura tra i denunciati.

Vince McMahon: di cosa è accusato

McMahon si sarebbe reso responsabile di atti di “estrema crudeltà e degradazione” nei confronti della dipendente durante la sua permanenza alla Wwe, sostiene l’accusa. La causa di Grant solleva interrogativi sulla ‘cultura aziendale‘ della Wwe, che secondo lei ha lavorato attivamente per nascondere le malefatte di McMahon. La commissione speciale incaricata di indagare su McMahon, ad esempio, non l’ha mai interrogata né ha mai richiesto alcun documento.

28 Gennaio 2024

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