Il trionfo
Immenso Sinner, batte Medvedev in rimonta e conquista gli Australian Open: il giovane tennista è nella storia
Dopo 48 anni un atleta italiano ha vinto di nuovo uno slam. Sotto nei primi due set (3-6, 3-6), Jannik ha piegato l'avversario con una straordinaria 'tripletta': 6-4, 6-4, 6-3. Le sue prime parole: "Grazie ai miei genitori che mi hanno lasciato libertà di scelta"
Sport - di Redazione Web
Jannik Sinner è sempre più nella storia del tennis italiano e internazionale. Il 22enne altoatesino ha vinto il singolare maschile degli Australian Open, prima prova stagionale del Grande Slam, andata in scena sui campi in cemento del Melbourne Park. Nella finale odierna l’azzurro, numero 4 del mondo e del tabellone, ha battuto il russo Daniil Medvedev, terzo tennista del ranking Atp e terza forza del seeding, col punteggio di 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3. Sinner è il terzo italiano di sempre a imporsi in un Major, il primo a trionfare in Australia. Prima di lui erano riusciti a primeggiare a livello di Grande Slam solo Nicola Pietrangeli, vincitore al Roland Garros nel 1959 e nel 1960, e Adriano Panatta, che si è imposto sempre a Parigi nel 1976, l’anno della prima storica Coppa Davis, riportata per la seconda volta in Italia lo scorso novembre, dopo ben 47 anni, proprio con l’altoatesino grande trascinatore del team azzurro.
Jannik Sinner batte Daniil Medvedev
Per il giocatore nato a San Candido, con un passato anche da buon giovane sciatore, quella di oggi era la prima finale in un Major. Come lui, oltre a Pietrangeli (due finali vinte e due perse, sempre in Francia) e a Panatta (una finale), anche Matteo Berrettini, finalista a Wimbledon nel 2021, e Giorgio De Stefani, sconfitto all’ultimo atto nel Roland Garros del 1932. Nelle altre prove del Grande Slam, al massimo, Sinner si è spinto in una sola occasione fino alle semifinali, lo scorso anno, sui prati di Londra. Per Medvedev, 27enne russo, invece, era il sesto atto conclusivo in tornei Major. In precedenza ha trionfato “solo” agli Us Open del 2021, spezzando il sogno Grande Slam di Novak Djokovic, mentre ha perso in tutte le altre occasioni (due volte agli Us Open e altrettante agli Australian Open).
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Jannik Sinner vince gli Australian Open
Nei “precedenti” il tennista di Mosca era avanti per 6-3 ma l’azzurro aveva vinto gli ultimi tre scontri diretti, compreso il successo nella semifinale delle recenti Atp Finals di Torino. Nella classifica Atp di domani Sinner resterà stabile al quarto posto, miglior azzurro di sempre, al pari di Adriano Panatta, ma si avvicinerà molto al podio mondiale, occupato nell’ordine da Djokovic, da Carlos Alcaraz e da Medvedev, che resterà numero 3. L’impressione di tutti gli esperti, comunque, è che la “scalata” dell’altoatesino sia destinata a continuare. Oggi la vetta del ranking internazionale non è più un sogno proibito per il tennis italiano.
Le prime parole di Sinner da campione
“È una vittoria importantissima in un grande torneo per me, voglio ringraziare tutti quelli che hanno reso questo Slam così speciale”. Queste le prime parole pronunciate da Sinner a fine partita. Un discorso iniziato con i complimenti non di rito al grande sconfitto Medvedev: “Daniil mi congratulo con te, hai disputato un torneo eccezionale. Abbiamo giocato diverse finali ma in ogni incontro dimostri qualcosa per cui dovrò migliorare. Hai fatto uno sforzo eccezionale in questo torneo. Ti auguro di sollevare questo trofeo prima o poi, e il meglio per il resto della stagione“. Poi una battuta sul caldo clima australiano: “Dove sono i miei genitori adesso ci sono meno venti gradi, è molto più divertente stare qui e correre sotto il sole“. E il ringraziamento alla squadra: “Grazie al mio team, cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno, di capire le situazioni in modo migliore. E grazie che riuscite a capirmi anche se a volte non è semplice“. Infine, un pensiero per il pubblico: “L’incoraggiamento e il supporto qui è stato eccezionale, mi avete fatto sentire a casa“.