L'attacco del governatore
La crociata di De Luca contro il governo ‘del Nord’: “Sistema sanitario basato su affarismo e camorra istituzionale”
Il Presidente della Regione Campania ha annunciato quattro grandi manifestazioni, di cui due si terranno rispettivamente una a Napoli e un'altra a Roma. Coinvolgeranno il mondo dello spettacolo 'depredato' dei fondi di sviluppo e coesione e gli enti locali meridionali a rischio fallimento
Politica - di Redazione Web
Ha annunciato guerra contro il governo per la riforma dell’Autonomia differenziata. Ha detto di voler denunciare il ministro Raffaele Fitto per le risorse economiche bloccate per la regione Campania. Ed è proprio sulla questione dei Fondi di sviluppo e coesione che si è concentrato l’ultima arringa del governatore Vincenzo De Luca. Nell’attaccare l’esecutivo, colpevole di favorire il Nord a discapito del Sud, lo ‘Sceriffo ha usato parole molto dure quando ha parlato, ad esempio, di sanità definendo quella del settentrione frutto di, “affarismo e camorra istituzionale“.
Il video pubblicato su Facebook
È qualcosa di responsabile, intollerabile, vergognoso e di offensivo per il Mezzogiorno d’Italia quello che sta avvenendo a Roma. Gli accordi di Coesione (che consentono di sbloccare i finanziamenti) sono stati firmati con tutte le Regioni del Nord più il Lazio. Nessuna Regione del Sud. È una VERGOGNA! Questo impedisce di programmare le attività culturali. Sono veramente degli irresponsabili.
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Stiamo preparando una grande manifestazione di protesta contro il Governo sui fondi per la cultura. Stiamo programmando analoghe iniziative con gli amministratori locali per i tagli ai Comuni che rischiano di andare in dissesto. Poi faremo un’iniziativa sul tema della sburocratizzazione. Infine, una sul tema della sanità, per difendere la sanità pubblica in Italia e nel Mezzogiorno.