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Il caso-Sgarbi, Meloni: “Accoglierò le sue dimissioni”. E su Stellantis: “Bizzarre le dichiarazioni di Tavares”

Giorgia Meloni Sgarbi e Tavares

La collaborazione “strategica” tra Italia e Giappone che c’è già e crescerà sempre di più, non solo dal punto di vista industriale, ma anche in altri campi, a partire da quello della Difesa, con una presenza militare italiana che aumenterà nell’Indo-Pacifico. Ma anche le questioni d’attualità in Italia, dalle dimissioni da sottosegretario di Vittorio Sgarbi al confronto a distanza con Elly Schlein su carceri e caso Salis, non senza tornare, sempre rispondendo alle domande dei giornalisti, sul dossier Stellantis. Giorgia Meloni affronta le questioni piu’ direttamente legate al passaggio di consegne per la guida del G7 nelle dichiarazioni congiunte a Tokyo con il primo ministro del Giappone, Fumio Kishida, e dopo il bilaterale a Palazzo Kantei incontra i giornalisti per un punto stampa che affronta i temi del confronto nel nostro Paese.

L’agenda del presidente del Consiglio si apre con un incontro con i vertici dei grandi gruppi giapponesi con interessi in Italia. Davanti ai dirigenti di Mitsubishi Heavy Industries, Hitachi Ltd, Ntt Corporation, Denso Corporation, Ebara Corporation, Mitsubishi Ufj Financial Group Inc (Mufg), Mitsui & Co. Ltd, Marubeni Corporation, riuniti nella residenza dell’ambasciatore italiano, la premier, si apprende, ha sottolineato che l’Italia guarda con grande interesse all’ulteriore sviluppo di partenariati industriali e tecnologici con il Giappone, in particolare nei settori innovativi come la microelettronica, l’energia, l’aerospazio, l’intelligenza artificiale, la biomedicina e la robotica. L’Italia, insomma, è particolarmente interessata a lavorare insieme, a rafforzare la collaborazione strategica ed esplorare nuove situazioni perché è dalla parte del sistema produttivo ed è al lavoro per rafforzare il sistema delle imprese e renderlo più solido per attrarre investimenti.

Nelle dichiarazioni congiunte con Kishida, Meloni ricorda allora che “l’interscambio fra Italia e Giappone è cresciuto del 10% lo scorso anno e ha raggiunto oltre 15 miliardi di euro, ma la nostra collaborazione sta avendo un importante rilancio in termini politici e strategici“, e a questo proposito sottolinea che “il nuovo meccanismo di consultazione esteri/difesa è stato istituito e avrà inizio a marzo” e che “sono state organizzate importanti esercitazioni militari congiunte, marittime e aeronautiche“. L’Indo-Pacifico, rileva ancora il presidente del Consiglio, “è un’area strategica la cui dimensione strategica aumenta negli ultimi anni, un quadrante nel quale è fondamentale la stabilità” e “da tempo il Giappone ci ha chiesto di aumentare la nostra presenza in quest’area, anche su una cooperazione in ambito di difesa, che si materializza particolarmente con il Global Combat Air Programme“.

Di conseguenza, “in quest’area arriveranno nel prossimo mese di agosto gli F35 per delle esercitazioni militari congiunte, poi la nostra portaerei Cavour con altri velivoli e infine la nave Amerigo Vespucci“.